Pro Vita & Famiglia: “Con i bagni gender neutral si sposano ideologie mettendo in pericolo la salute delle ragazze. Ministero e Ufficio Regionale Scolastico prendano provvedimenti”
«Adottare i bagni neutri significa mettere a repentaglio la salute delle ragazze, pur di abbracciare una ideologia che nega le differenze sessuali e che definisce chiunque protesti bigotto, escludente, discriminante», la denuncia lanciata da Maria Rachele Ruiu, responsabile “Scuola” di Pro Vita & Famiglia, dopo la decisione del Liceo Classico Alfieri e del Liceo Classico e Linguistico Gioberti di Torino di adottare bagni “gender neutral”.
«Il dibattito sull’identità di genere ha spaccato il mondo della politica, dello sport, fino a spaccare anche le associazioni LGBTIQ+ e il mondo femminista. Nei bagni “neutri” di tutto il mondo si sono verificate violenze nei confronti delle donne. Non possiamo tollerare che invece di preoccuparsi delle strutture carenti, della situazione in cui verte la scuola italiana, della sofferenza degli studenti dopo due anni di pandemia, ancora una volta la scuola scelga di abbracciare derive ideologiche tanto distruttive e divisive e a volte lesive della dignità delle donne, soprattutto alle porte dell’8 marzo. Siamo stanchi di una scuola che getta i nostri figli e le nostre figlie alla mercé della propaganda gender».