Long Covid: la riabilitazione fisica di due mesi può aiutare a recuperare gli effetti cardiopolmonari e muscolari lasciati dal virus
Un programma di riabilitazione fisica di due mesi può aiutare a recuperare gli effetti cardiopolmonari e muscolari lasciati dal Covid. Lo dice uno studio condotto al centro di riabilitazione cardiaca della Asl 3 di Genova e pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology, che mostra l’importanza della riabilitazione fisica per trattare alcuni sintomi del long-Covid. Lo studio ha verificato l’efficacia di un programma di riabilitazione fisica avviato fin dalla primavera del 2021 dall’Azienda sanitaria di Genova in 50 pazienti che erano stati ricoverati per Covid. Nei mesi precedenti, lo stesso gruppo di ricerca aveva osservato che, a tre mesi dalle dimissioni, circa un terzo dei pazienti con Covid aveva limitazioni funzionali in gran parte legate a problemi muscolari. “Per questo, abbiamo voluto valutare se un programma di riabilitazione fisica potesse essere applicato ai pazienti con long-Covid”, spiegano i ricercatori. Il programma di allenamento prevedeva tre sessioni a settimana di un’ora e mezza in cui i pazienti effettuavano, sotto la sorveglianza del personale, esercizi aerobici affiancati a esercizi di resistenza a impegno crescente. Gli esami effettuati alla fine del periodo di training hanno confermato l’efficacia di questo approccio.
“Lo studio dimostra che un programma di riabilitazione in cui esercizi aerobici e di resistenza sono eseguiti nella stessa sessione per otto settimane aumenta marcatamente sia la funzione cardirespiratoria sia quella muscolo-scheletrica”, scrivono i ricercatori. “Questi risultati evidenziano l’importanza dell’aggiunta della riabilitazione fisica all’assistenza dei pazienti con long Covid con l’obiettivo di promuovere le attività quotidiane, la vita indipendente e la qualità della vita”, concludono i ricercatori.