Scadono il 15 marzo le domande per il Premio di laurea Antonio Maglio (a.a. 2020-2021), promosso dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dall’Inail
Chi può partecipare. Il Premio di laurea Antonio Maglio (a.a. 2020-2021), promosso dal Comitato italiano paralimpico (Cip) nell’ambito delle attività svolte in collaborazione con l’Inail, è aperto a laureati, laureandi e specializzandi degli atenei italiani pubblici e privati che abbiano depositato o discusso una tesi di laurea sugli effetti benefici e terapeutici dello sport quale strumento di integrazione, inclusione sociale e di benessere psico-fisico per le persone con disabilità. La landing page, consultabile al link indicato in basso, riporta tutti i corsi di laurea triennali e magistrali inclusi nel bando.
La scadenza per iscriversi è fissata al 15 marzo. Per inviare la domanda di partecipazione, in formato esclusivamente digitale, c’è tempo fino al 15 marzo prossimo. Gli elaborati sono valutati, a giudizio inappellabile e insindacabile, da una Commissione composta da membri autorevoli individuati dalla Commissione paritetica Comitato italiano paralimpico (Cip) – Inail. Il premio è compatibile con borse o assegni di studio già fruiti, ma non può essere assegnato a tesi vincitrici di altri premi di laurea.
Chi era Antonio Maglio. Nato al Cairo, in Egitto, nel 1912, Maglio conseguì la laurea in medicina e chirurgia all’Università di Bari nel 1935, e da allora, fino al giorno della sua morte, nel 1988, ha dedicato la sua vita alle persone con disabilità. Primario del Centro Inail per paraplegici di Villa Marina ad Ostia a partire dalla fine degli anni Cinquanta, iniziò subito a organizzare gare sportive tra i pazienti, fino a maturare l’idea vincente di affiancare alle Olimpiadi di Roma del 1960, le prime Paralimpiadi.