Lotta ai prodotti falsi: Amazon ha messo a punto un’unità operativa chiamata Unità Contro i Crimini di Contraffazione (Counterfeit Crimes Unit)
Amazon il colosso dell’e-commerce americano, ha messo a punto un’unità operativa chiamata Unità Contro i Crimini di Contraffazione (Counterfeit Crimes Unit) a supporto della sua campagna di contrasto delle merci contraffatte e a tutela della clientela. Si tratta di un vero e proprio organismo formato da esperti investigatori, ex procuratori federali e data analyst che porteranno a termine il loro lavoro attraverso la rete.
Il loro fine principale è quello di andare a individuare coloro che intendano mettere in vendita sulla famosa piattaforma di e-commerce prodotti che non rispondano ai criteri imposti dal colosso americano. L’attenzione sarà rivolta esclusivamente ai prodotti contraffatti: Amazon ci tiene a sottolineare come “gli estesi programmi anti-contraffazione già posti in essere abbiano assicurato che oltre il 99,9% di tutti i prodotti visualizzati dai clienti non abbiano ricevuto un valido reclamo per contraffazione” sottolineando che le procedure già adottate negli anni passati hanno portato alla sospensione di circa 2,5 milioni di account di sospetti venditori, prima che questi fossero riusciti a mettere in commercio sulla piattaforma, i loro prodotti contraffatti.
Anche i maggiori brand presenti sulla piattaforma digitale, hanno dato supporto all’iniziativa intrapresa.
L’azione di Amazon si affianca ed intende supportare l’attività di contrasto esercitata dalle Forze dell’Ordine di ciascun Paese, con il vantaggio di operare congiuntamente a livello globale dall’Europa agli Stati Uniti e alla Cina.
Nel nostro Paese, Amazon è riuscita a far individuare dalle Forze dell’Ordine, alcuni venditori di prodotti contraffatti. Questi vengono prontamente segnalati alle autorità di competenza, con tutte le conseguenze del caso.
Il contrasto della vendita dei prodotti contraffatti è a quanto pare una delle priorità che il colosso americano che si è posto, tra gli obiettivi da perseguire, la tutela dei suoi clienti, ma insieme anche quella dei propri fornitori, brand grandi e piccoli che sono danneggiati dalla diffusione di prodotti falsi.