Guerra in Ucraina, Borrell (Unione europea): “Mosca continua a mentire sul conflitto. Operazione di distorsione della storia quando parlano di Zelensky”
“La Russia ed i suoi canali di informazione continuano a mentire in merito alla guerra in Ucraina e a mettere in atto un’operazione di distorsione della storia quando parlano di Zelensky come di un criminale di guerra che ha commesso un genocidio nei confronti dei russi e delle forze ucraine che bombardano i loro concittadini o le stazioni nucleari del Paese”. Così, riferisce la Dire (www.dire.it), l’alto rappresentante per la Politica estera europea Josep Borrell in un dibattito sulla disinformazione durante la plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
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“Le ingerenze esterne e la manipolazione sono uno strumento della propaganda russa per creare disinformazione tra la popolazione russa in merito alle ragioni di questa invasione”, ha aggiunto Borrell, riferendosi alle iniziative che dipingono la popolazione russa come “vittima di un genocidio a opera dei nazisti ucraini” e che preannunciano “una purificazione del Paese dal nazismo” sul modello dei processi di Norimberga del 1948.
“Dobbiamo concentrarci sugli attori esteri che cercano di influenzare il nostro ambiente mediatico dell’informazione per danneggiarci: la democrazia è un sistema che si basa sull’informazione e questa è il combustile della democrazia stessa“, ha affermato nel suo appello agli eurodeputati Borrell.