Paralimpiadi Invernali Pechino 2022: arrivano altre due medaglie d’argento per l’Italia con Bertagnolli e De Silvestro
Altre due medaglie per gli atleti italiani ai Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022: nella notte portano infatti a casa due medaglie d’argento nello sci alpino Giacomo Bertagnolli (per cui si tratta della terza medaglia) e Renè De Silvestro.
BERTAGNOLLI MEDAGLIA D’ARGENTO NEL GIGANTE VISION IMPAIRED
Giacomo Bertagnolli, con guida Andrea Ravelli, è medaglia d’argento nel Gigante maschile vision impaired ai Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022. Al termine delle due manche l’azzurro, che era detentore del titolo nella specialità, ha chiuso al secondo posto con un tempo complessivo di 1:51.02 (primo con 54.88 nella first run, secondo con 56.14 nella seconda) la gara disputata sull’Ice River, il tracciato tecnico del National Alpine Skiing Centre di Yanqing.
Per Bertagnolli si tratta del terzo metallo conquistato in Cina dopo l’oro nella Supercombi e l’argento nel Super-G e del settimo podio paralimpico in totale dopo i quattro di PyeongChang nel 2018 (tra cui un oro proprio nel Gigante). La medaglia d’oro è andata all’austriaco Johannes Aigner (guida Matteo Fleischmann), autore di una seconda manche praticamente perfetta, il bronzo al ceco Miroslav Haraus (guida Maros Hudik).
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DE SILVESTRO MEDAGLIA D’ARGENTO NEL GIGANTE SITTING
Renè De Silvestro è medaglia d’argento nel Gigante maschile sitting ai Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022. Al termine delle due manche l’azzurro ha chiuso al secondo posto con un tempo complessivo di 1:57.50 (terzo con 1:00.02 nella first run, secondo con 57.48 nella seconda) la gara disputata sull’Ice River, il tracciato tecnico del National Alpine Skiing Centre di Yanqing. De Silvestro è alla sua seconda Paralimpiade dopo PyeongChang 2018, dove nel Gigante si classificò settimo.
Per l’Italia si tratta della quarta medaglia in questi Giochi, a un solo podio dal bottino finale di quattro anni fa in Corea del Sud.
PELIZZARI QUARTO NEL GIGANTE STANDING
Federico Pelizzari si è classificato quarto, a 47 centesimi dal podio, nel Gigante maschile standing ai Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022. Al termine delle due manche l’azzurro, all’esordio in una Paralimpiade, ha chiuso con un tempo complessivo di 1:56.36 (quarto con 58.77 nella first run, ancora quarto con 57.59 nella seconda) la gara disputata sull’Ice River, il tracciato tecnico del National Alpine Skiing Centre di Yanqing. Ha chiuso invece al ventunesimo posto l’altro azzurro impegnato nella stessa gara, Davide Bendotti, con complessivo di 2:07.50 (ventunesimo nella prima manche con 1.05.20, ventesimo nella seconda con 1:02.30).
BERTAGNOLLI: DISPIACE, VOLEVO L’ORO MA NON SEMPRE SI PUÒ VINCERE
“Sono un po’ dispiaciuto, puntavo all’oro ma non si può sempre vincere e so che gli altri sono lì, per questo bisogna mettersi a lavorare per fare sempre meglio: solo così posso pensare di riprendermi quello che oggi ho lasciato”. Lo ha detto Giacomo Bertagnolli, medaglia d’argento nel Gigante maschile vision impaired ai Giochi paralimpici di Pechino 2022 insieme alla sua guida Andrea Ravelli, intervistato dall’agenzia Dire nella zona mista del tracciato veloce del National Alpine Skiing Centre di Yanqing.
“Abbiamo disputato due belle manche ma loro (l’austriaco medaglia d’oro Johannes Aigner e la guida Matteo Fleischmann, ndr) sono stati più bravi: prenderemo questa gara come insegnamento per il futuro, vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato. È comunque una medaglia d’argento e non bisogna lamentarsi”, ha sottolineato Bertagnolli. “Sono migliorato tanto ma gli altri hanno fatto come me, se non di più. Con Aigner sarà una battaglia dura da qui fino a Milano-Cortina- ha concluso l’azzurro– Le gare si vincono se tiri fino in fondo: ora testa allo slalom, dove vogliamo fare bene”.
DE SILVESTRO: EMOZIONE INDESCRIVIBILE, MEDAGLIA RIPAGA SACRIFICI
“È un’emozione indescrivibile, questa medaglia significa molto per me: vuol dire che sono migliorato tanto rispetto a PyeongChang. Dopo la prima manche ero piuttosto deluso, ho cercato di riscattarmi nella seconda e ho spinto al massimo. Sapevo che sarebbe stato molto difficile recuperare sui primi due, quindi non ho rischiato tutto“. Lo ha detto Renè De Silvestro, medaglia d’argento nel Gigante maschile sitting ai Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022, intervistato dall’agenzia Dire nella zona mista del tracciato tecnico del National Alpine Skiing Centre di Yanqing.
Un risultato straordinario quello di De Silvestro, su cui ha pesato anche la caduta di uno dei suoi diretti avversari: “Mi è dispiaciuto per Jeroen Kampschreur (l’olandese arrivava alla seconda run forte del secondo miglior tempo nella prima, ndr), lo ammiro molto e non meritava di cadere”, le parole dell’azzurro. Ma la medaglia “è un risultato che ripaga di tanti sacrifici: finalmente sono riuscito a regalare qualcosa a chi mi guarda, alla mia famiglia, al mio allenatore a casa, ai miei amici”. La Paralimpiade di De Silvestro, però, non è ancora finita: “Ora c’è lo Slalom, dove sono migliorato tanto e posso dire la mia. Metterò tutto me stesso per portare a casa un’altra medaglia”.
PANCALLI: STRAORDINARI BERTAGNOLLI E DE SILVESTRO D’ARGENTO
“È stata una giornata sicuramente positiva, c’è il rammarico di non aver centrato la ciliegina sulla torta ma l’argento di Giacomo Bertagnolli è sicuramente uno straordinario risultato, considerando soprattutto la superba prestazione dell’austriaco Aigner”. Lo ha detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, commentando la mattinata di gare degli Azzurri nel Gigante maschile al National Alpine Skiing Centre di Yanking, teatro delle discipline di sci alpino dei Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022
A questo, ha proseguito Pancalli, “si aggiunge un incredibile argento di Renè De Silvestro, che rappresenta tanto non solo per lui ma per tutto il movimento del sitting: speriamo di poter cominciare a costruire su questi giovani ragazzi poco più che ventenni un movimento che sappia guardare a Milano-Cortina.
Ricordo anche il quarto posto di Federico, che sicuramente lascia un po’ di amaro in bocca: Pelizzari è un ragazzo giovane che può dare tantissimo in futuro, quindi mi auguro che possa essere di buon auspicio anche per lui”, ha concluso il numero uno del Cip come riferisce la Dire (www.dire.it).
(foto @Ujetto/CIP e @Mantovani/CIP)