Il Senato riduce i consumi energetici, 100 ore in meno a settimana di riscaldamento. Aderisce inoltre all’iniziativa “M’illumino di meno”
Il Senato ha deciso di contribuire allo sforzo di riduzione dei consumi energetici che vede impegnate Pubblica amministrazione, imprese e famiglie nell’attuale congiuntura di aumento esponenziale dei prezzi dei vettori energetici e, contemporaneamente, di razionalizzazione dei relativi approvvigionamenti.
Da lunedì prossimo, sarà riconfigurato l’orario di accensione degli impianti di riscaldamento che porterà, considerando gli uffici di tutte le strutture del Senato, a un risparmio complessivo di 100 ore a settimana, spegnendo gli impianti di riscaldamento alimentati sia a gas che ad energia elettrica nelle ore relativamente più calde della giornata e un’ora prima la sera. È quanto rendono noto i Senatori questori Antonio De Poli, Paolo Arrigoni e Laura Bottici.
L’iniziativa, spiega la Dire (www.dire.it), si inserisce peraltro nel pluriennale impegno del Senato ai fini del contenimento dei consumi energetici e per la mobilità sostenibile, a partire dalla completa sostituzione degli impianti di illuminazione con lampade a basso consumo di ultima generazione, un impianto fotovoltaico che ha azzerato la bolletta elettrica nel centro logistico alla periferia della Capitale e alla promozione della mobilità elettrica. Infine, come da tradizione, anche quest’anno il Senato aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, promossa dalla trasmissione “Caterpillar”, di Radio2 Rai: stasera dalle 18:30 alle 21 resterà spenta l’illuminazione della facciata di Palazzo Madama e di tutti gli uffici che su di essa prospettano.