Negli Usa gli adulti con dolore cronico utilizzano un’ampia varietà di strategie per gestirlo, inclusi gli oppioidi, ma la maggior parte fa uso di tecniche non farmacologiche
Gli adulti con dolore cronico utilizzano un’ampia varietà di strategie per gestirlo, inclusi gli oppioidi, ma la maggior parte fa uso di tecniche non farmacologiche, secondo uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.
I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno utilizzato i dati della National Health Interview Survey (NHIS) del 2019 per stimare che 50,2 milioni di adulti statunitensi soffrono di dolore cronico. Una seconda pubblicazione dei CDC ha rilevato che il 22,1% di questi soggetti faceva uso di oppioidi da prescrizione, ma non ha stabilito se questi farmaci fossero usati per il dolore acuto o cronico e non ha valutato altre tecniche di gestione del dolore utilizzate.
Il presente studio, hanno premesso gli autori, fornisce informazioni di base sulle tecniche di gestione del dolore cronico sia oppioidi che non oppioidi e funge da punto di riferimento per valutare l’esito delle politiche sanitarie volte a ridurre l’uso degli oppioidi da prescrizione.
Sondaggio su adulti con dolore cronico
I ricercatori guidati da Cornelius Groenewald del Seattle Children’s Research Institute hanno esaminato l’uso di tecniche di gestione del dolore cronico tra 32mila partecipanti (64% donne) alla National Health Interview Survey 2019. A questi soggetti era stato chiesto di riferire in merito al loro utilizzo di 11 tecniche di gestione del dolore negli ultimi 3 mesi, codificate dagli autori in 6 categorie:
- oppioidi per il dolore cronico
- oppioidi per il dolore acuto
- terapia fisica, occupazionale o riabilitativa
- terapie psicologiche e psicoterapeutiche (es. terapia cognitivo comportamentale)
- terapie complementari (chiropratica, massaggio, yoga o tai chi, meditazione)
- altro (autogestione, gruppo di supporto del dolore tra pari e altri metodi per la gestione del dolore)
Maggior uso di tecniche di gestione senza oppiacei
I ricercatori hanno scoperto che il 54,7% degli adulti con dolore cronico utilizzava solo tecniche di gestione del dolore non oppioidi, mentre il 10,7, il 4,4 e il 30,2% utilizzava rispettivamente tecniche miste, solo oppioidi oppure non aveva segnalato nessuna modalità di gestione del dolore negli ultimi tre mesi.
La tecnica di gestione del dolore non oppioide più comunemente utilizzata erano le terapie complementari, utilizzate dal 35,4% dei partecipanti, seguite dalle terapie fisiche, occupazionali o riabilitative, utilizzate dal 18,8%.
Gli interventi psicologici o psicoterapeutici sono stati utilizzati solo nel 3,8% dei casi. I programmi di autogestione e i gruppi di supporto tra pari per il dolore cronico sono stati usati rispettivamente dal 5,1 e dall’1,8% dei soggetti. Nel complesso il 39,1% degli adulti ha riferito di adottare approcci di gestione del dolore non acquisiti in questo set di dati.
L’uso di oppioidi soggetti a prescrizione era più comune tra gli anziani e tra le donne rispetto agli uomini. Gli adulti che utilizzavano interventi complementari e psicologici o psicoterapeutici avevano maggiori probabilità di essere più giovani, di sesso femminile e di avere un livello di istruzione più elevato. Quanti sceglievano la terapia fisica, occupazionale o riabilitativa erano più facilmente anziani, donne, avevano un’assicurazione medica ed erano più istruiti.
«Le terapie non farmacologiche e senza oppiacei sono i trattamenti preferiti per il dolore cronico ed è incoraggiante notare che la maggior parte degli adulti con dolore cronico utilizza una combinazione di varie modalità non oppioidi» hanno osservato gli autori. «Tuttavia solo il 3,8% dei partecipanti ha riferito di aver utilizzato la terapia psicologica, inclusa la terapia cognitivo-comportamentale, che si è dimostrata efficace per migliorare il dolore cronico e che risulta sottoutilizzata».
Bibliografia
Groenewald CB et al. Prevalence of Pain Management Techniques Among Adults With Chronic Pain in the United States, 2019. JAMA Netw Open. 2022 Feb 1;5(2):e2146697.