Fuori sulle piattaforme digitali “Pele e Alma”, il nuovo album del compositore Alessandro De Rosa e dell’artista brasiliana Fantine Tho
E’ su tutte le piattaforme digitali Pele e Alma, il nuovo album realizzato dal compositore e produttore Alessandro De Rosa e dalla cantautrice brasiliana, performer e attivista Fantine Tho, due volte disco di platino in Brasile.
Questo concept album si configura come un viaggio musicale alla ricerca di ciò che ci collega a noi stessi, all’altro e alla natura.
Il tessuto sonoro, elettronico e acustico, di tradizione e sperimentazione, abbraccia e sostiene la voce femminile di Fantine Tho, che dalla narrazione di storie simboliche e universali di crescita personale, si trasforma sempre più spesso in canto.
“Alma” è una coscienza superiore che tende la mano e indica una possibile via verso una diversa comprensione delle cose. A lei si contrappone “Pele”, una voce maschile graffiante, spesso disperata e, nel bene e nel male, costantemente alla ricerca.
Due identità, quindi, ma accomunate da un medesimo destino. Lei lo chiama a sé, ma lui sta cercando qualcosa che non ha ancora trovato. La natura è l’ispirazione. L’armonia è l’obiettivo.
“Pele e Alma è la versione portoghese del progetto internazionale (in lingua inglese) Flesh and Soul, in uscita nei prossimi mesi. L’album, della durata di 70 minuti, è una sorta di “meditazione musicale e si compone in totale di 8 tracce: un’ouverture chiamata Perseverança (O Sol Nascente) seguita da altri 7 “passaggi”. L’intento è stato quello di condurre i due protagonisti, e speriamo anche l’ascoltatore, da una condizione di frammentazione, ad una più profonda capacità di connessione, anzi, di riconnessione, con se stessi e col mondo circostante.” – Alessandro De Rosa
Le musiche di Pele e Alma sono profondamente legate al libro-eserciziario di prossima pubblicazione, composto dalle stesse storie narrate nell’album, da esercizi, percorsi di pratica meditativa, e dalle suggestive illustrazioni di Greta Desirèe Facchinato.
“Come artista brasiliana, Fantine Tho e il suo gruppo di lavoro Green Atlantic, da lei fondato, sono particolarmente sensibili rispetto alle serie problematiche ambientali legate al grande polmone amazzonico, oggi più che mai sfruttato e minacciato. Quando mi contattò aveva l’esigenza di modificare il suo percorso artistico e aprirsi ad un nuovo universo sonoro. Il suo desiderio era quello di contribuire ad amplificare la riflessione sulle grandi problematiche ambientali partendo proprio da questa “svolta” nella sua attività artistica. Così ho accettato la sfida. Siamo infatti entrambi convinti che il mondo interno ed esterno vadano intesi in realtà come un tutt’uno, e che quindi non si possa incentivare un cambiamento in uno dei due senza prendere in considerazione anche l’altro.” – Alessandro De Rosa