Blues è il primo treno ibrido di Trenitalia


Entro il 2022 le consegne di Blues, il primo treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione elettrica, a batterie e diesel. Ha anche un’area dedicata ai bambini

Blues

Si chiama Blues il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie. Un treno con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini.

Il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia progettato e costruito da Hitachi Rail si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in tutta Italia.

Prosegue quindi la rivoluzione del Regionale di Trenitalia che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo dell’80% della flotta regionale.

Le consegne del treno regionale Blues partiranno dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Il nuovo regionale Blues rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate, e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa.