La storia di Yuma, la cicogna con l’arto ricostruito


La storia di Yuma, la cicogna con l’arto amputato ricostruito a Napoli: l’esemplare ha perso la zampa a causa di una frattura

yuma

Ha fatto il giro del web la storia di Yuma, una cicogna adottata dal Parco Natura Volalto di Roma. A seguito di una brutta frattura, all’esemplare è stato amputato l’arto inferiore destro. Un intervento che le ha salvato la vita ma purtroppo invalidante per un volatile, poiché causa una patologia da infiammazione sull’arto sano. I proprietari di Yuma hanno girato l’Italia per cercare di trovare una soluzione al problema dell’amputazione fino a quando è stato suggerito loro il nome del dott. Emilio Noviello, medico veterinario per animali esotici non convenzionali.

Una zampa per Yuma

Una volta arrivata a Napoli, dove opera il Dott. Noviello, come racconta la Dire Giovani (www.diregiovani.it), Yuma è stata sottoposta ad un esame tac a 128 slides presso la clinica veterinaria Diaz del dott. Ciro Marra per acquisire la scansione delle superfici corporee. I dati acquisiti sono stati elaborati a computer per realizzare in collaborazione con l’azienda Playvet 3d di Padova una protesi d’arto che permettesse al volatile di condurre una vita normale e interrompere l’avanzata della malattia della zampa controlaterale.

Una volta realizzata la protesi, Yuma ha subito utilizzato il suo nuovo arto in maniera del tutto corretta, adattandosi in pochi minuti. Questo ha permesso un notevole alleggerimento dell’arto sano e una regressione della patologia. Gioia immensa per Alessandro Guidi e Gianluca Monti, proprietari di Yuma, che hanno visto rinascere la loro meravigliosa cicogna.