Si intitola “Belzebù” il secondo singolo dei Diamarte: un vero e proprio grido di denuncia contro il senso di torpore a cui si è consacrata l’umanità
Si intitola “Belzebù” il secondo singolo dei Diamarte, disponibile da oggi in radio e in tutti gli store digitali: un vero e proprio grido di denuncia contro il senso di torpore a cui si è consacrata l’umanità, incapace di compiere un atto di consapevolezza o scelte rivoluzionarie.
“Belzebù” nasce, come “Falso risveglio”, dalla fruttuosa collaborazione con Carmelo Pipitone (ex Marta sui Tubi), in qualità di produttore artistico, e conferma la vocazione stoner rock della band: abbracciate ancora più fermamente ritmiche ossessive e distorsioni, i Diamarte lasciano che sia un solido tappeto sonoro, dalle affascinanti influenze psichedeliche, a custodire un testo minimale e ruvido, ma mai banale.
“Belzebù” è il secondo singolo del nuovo percorso musicale dei Diamarte, che porterà all’uscita del primo disco di inediti, previsto per metà 2022.
Ascolta “Belzebù”: https://spoti.fi/3BsxRJm
I DIAMARTE PARLANO DI “BELZEBÙ”:
“Belzebù” è la reazione alla routine giornaliera, caratterizzata da sbalzi di umore, noia, rabbia e momenti di esaltazione. Il brano è una critica ai gruppi umani che, in situazioni di confusione, si comportano come greggi di pecore, tendendo a seguire chi, davanti a loro, sembra sapere sempre dove andare. “Belzebù” è un tuffo nel passato individuale con la voglia di rivoluzionare il presente.