Tumore al polmone: tepotinib approvato nei Paesi UE


Tumore al polmone: arriva l’approvazione europea per tepotinib in presenza di alterazioni che causano skipping di METex14

Tumore al polmone: arriva l'approvazione europea per tepotinib in presenza di alterazioni che causano skipping di METex14

La Commissione europea ha approvato il medicinale tepotinib come monoterapia orale con singola somministrazione giornaliera, per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato, con alterazioni genetiche che causano skipping dell’esone 14 del fattore di transizione mesenchimale epiteliale (METex14), che richiedono una terapia sistemica a seguito di un trattamento precedente con immunoterapia e/o chemioterapia a base di platino.

L’approvazione si basa sui risultati dello studio sperimentale di Fase II VISION che valuta tepotinib come trattamento orale in monoterapia con singola somministrazione giornaliera per pazienti con NSCLC avanzato con alterazioni associate a skipping di METex14.

I dati dell’analisi primaria dello studio VISION sono stati precedentemente pubblicati sul The New England Journal of Medicine e hanno mostrato che tepotinib ha dimostrato risposte consistenti e durature sia in pazienti adulti naïve al trattamento sia in pazienti adulti precedentemente trattati affetti da NSCLC avanzato con alterazioni che causano skipping di METex14. Ulteriori dati dello studio VISION presentati al Congresso Mondiale sul Cancro al Polmone IASLC 2021 includono i risultati su 123 pazienti della Coorte C con un follow-up di almeno 3 mesi dall’inizio del trattamento e forniscono ulteriori prove a sostegno delle risposte clinicamente significative dimostrate nell’analisi primaria.

In Europa, si stima che il cancro al polmone sia il secondo tumore più diffuso e la principale causa di mortalità correlata al cancro, responsabile di 388mila decessi nel 2018. Le mutazioni nelle vie del segnale di MET, comprese le alterazioni che causano skipping di METex14, si registrano nel 3-4% dei casi di NSCLC e sono associate a una malattia avanzata e una prognosi sfavorevole.

Lo studio VISION 
VISION (NCT02864992) è uno studio sperimentale di Fase II, multicentrico, multi coorte, a singolo braccio, non randomizzato, in aperto, attualmente in corso, che studia tepotinib come monoterapia in 275 pazienti con un’età media di 72,6 anni affetti da NSCLC avanzato o metastatico con alterazioni che causano skipping di METex14.

Tepotinib 
Tepotinib è un inibitore orale di MET che inibisce la segnalazione oncogena del recettore MET causata da mutazioni di MET (gene). Scoperto e sviluppato internamente a Merck, tepotinib ha un meccanismo d’azione altamente selettivo, con il potenziale per migliorare gli esiti nei tumori aggressivi che hanno una prognosi sfavorevole e ospitano queste mutazioni specifiche.

Merck sta anche studiando il ruolo potenziale di tepotinib nel trattamento di pazienti con NSCLC, che hanno acquisito resistenza dovuta all’amplificazione di MET, nello studio di fase II INSIGHT 2 di tepotinib in combinazione con osimertinib in casi di NSCLC avanzato o metastatico, MET amplificato, con mutazioni attivanti EGFR che hanno progredito in seguito trattamento di prima linea con osimertinib.