Inail pubblica Rapporto sull’esposizione a silice cristallina


Esposizione a silice cristallina: pubblicata la versione in inglese del “Rapporto 2000-2019”, raccoglie i dati di venti anni di misurazioni condotte dall’Inail

silice cristallina

La ‘banca dati esposizione silice’ contiene anche i dati di campioni ambientali di polveri respirabili e di campioni massivi (materie prime, frammenti di rocce, fanghi di processi industriali e polveri sedimentate sulle superfici del luogo di lavoro). I dati raccolti forniscono un quadro aggiornato e dettagliato dell’esposizione occupazionale a silice e a polveri respirabili in Italia, per settore produttivo e per mansione.

Monitorate 1.041 aziende sul territorio nazionale. Il Rapporto descrive e illustra i dati riportati nella Banca Dati Esposizione Silice, uno strumento di Business Intelligence messo a punto dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) in collaborazione con la Direzione centrale organizzazione digitale (Dcod) dell’Inail, che raccoglie i risultati di oltre 8.000 campioni. La banca dati è liberamente accessibile online sul portale dell’Istituto, al link sotto indicato. I dati più significativi sono quelli relativi alle misurazioni personali dell’esposizione, tramite i quali possono essere ricostruiti i profili di esposizione dei lavoratori impegnati in attività che comportano la generazione e la dispersione di polvere contenente silice cristallina. Circa il 90% degli 8.028 campioni raccolti nelle 1.041 aziende oggetto dei monitoraggi sono di tipo personale Le misure di esposizione raccolte nella banca dati sono stati interpretati utilizzando i metodi statistici tipici dell’igiene industriale, e supportano l’ipotesi che i set di dati relativi a gruppi di lavoratori che svolgono compiti simili seguano una distribuzione lognormale. Su questa base sono stati elaborati i profili di esposizione di 238 mansioni, rappresentati graficamente in carte di probabilità lognormale.

Il Rapporto, uno strumento per la valutazione dei rischi per la salute. É auspicabile che l’interpretazione dei dati delle misurazioni presentata nel Rapporto produca un aumento della consapevolezza e della comprensione dei potenziali rischi per la salute associati all’esposizione a silice cristallina, e che sia utilizzata come strumento per il miglioramento della valutazione di questo rischio, per sviluppare politiche e programmi di prevenzione basati sull’evidenza scientifica e come base per la modellazione statistica in studi epidemiologici.