Torna Ritratti di poesia: 50 poeti da tutto il mondo e 27 incontri per l’edizione 2022. Tra gli ospiti stranieri la bielorussa Valzhyna Mort e l’ucraino Ilya Kaminsky
La XV edizione di Ritratti di poesia, promossa e organizzata dalla Fondazione Roma in collaborazione con InventaEventi S.r.l, si terrà a Roma, all’Auditorium Conciliazione, l’8 aprile 2022. La manifestazione, nata nel 2006 da un’intuizione e per volontà dell’allora Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, oggi Presidente Onorario, vedrà sul palco più di 50 poeti da tutto il mondo e 27 incontri.
Dopo le restrizioni causate dalla pandemia, la rassegna, unica nel suo genere, torna proseguendo il suo obiettivo di avvicinare alla poesia un pubblico ampio, composito e soprattutto giovane. Sul palco si svolgeranno per più di dieci ore consecutive, dalla mattina alla sera, incontri, letture, interviste, confronti e idee, il tutto nel segno della poesia contemporanea, mostrando tutta la sua vitalità e varietà. Per un giorno intero il palco dell’Auditorium diventerà un centro culturale capace di riunire e mettere in contatto arti diverse e realtà territoriali lontane tra di loro.
La formula è ancora una volta quella del dialogo: i poeti italiani avranno a disposizione 10 minuti ciascuno e quelli internazionali, che leggeranno in lingua originale, ne avranno 15.
Per questa edizione, in considerazione dell’esigenza di collegamento della poesia con il suo tempo, allestimento e scenografie intendono richiamare l’attenzione sulla necessità di uno stile di vita ecosostenibile per preservare l’ambiente in cui viviamo, anche e soprattutto pensando alle giovani generazioni, che hanno il diritto di “alzare la voce” per ricordarci questo nostro dovere, per richiamarci alle nostre responsabilità.
Ritratti di poesia si propone quale osservatorio della poesia contemporanea, di cui intende registrare direzione e cambiamenti. Tale finalità cerca di perseguire proponendo il numero più elevato possibile di autrici e autori, per offrire al pubblico una panoramica ampia, anche per area geografica e stile di scrittura, della poesia attuale, nazionale e internazionale.
Ospiti dello spazio dedicato alla poesia italiana, dal titolo “Di penna in penna”, saranno i poeti Marco Corsi, Flaminia Cruciani, Graziano Graziani, Sonia Caporossi, Anna Maria Curci, Cetta Petrollo, Annalisa Comes, Piero Simon Ostan, Alessandra Carnaroli, Elisa Donzelli, Claudio Pozzani, Flavio Santi, Sara Ventroni, Edoardo Albinati, Maura Del Serra, Maria Luisa Vezzali.
Alla poesia straniera sarà dedicato lo spazio “Poesia sconfinata”, che avrà come ospiti Sylvie Fabre (Francia), Kate Clanchy (Scozia), José Carlos Rosales (Spagna), Najwan Darwish (Palestina), Ishion
Hutchinson (USA), Susanne Stephan (Germania). Impossibile non soffermarsi, visto il delicato momento storico, su due ospiti speciali: Ilya Kaminsky, ucraino di nascita e ora cittadino americano, che nel suo poema La Repubblica sorda, quasi preconizzando la tragedia di questi giorni, racconta l’occupazione di una città immaginaria e l’uccisione da parte dei soldati di un ragazzo non udente, e di Valzhyna Mort – vincitrice nel 2020 dell’International Griffin Poetry Prize -, bielorussa trasferitasi negli Stati Uniti, che cerca attraverso la poesia di fare i conti con la sua identità, il suo Paese e la sua lingua di origine.
Particolare attenzione sarà riservata alle contaminazioni con il cinema e il teatro: da ricordare sicuramente le performance di David Riondino e, a chiusura della manifestazione, lo spettacolo di Lina Sastri, che reciterà e canterà poesie e canzoni napoletane.
I dialoghi con le altre espressioni artistiche vedranno come protagonisti la pittrice Valentina De Martini, che ci parlerà del suo progetto artistico “scream for life”, e l’artista Cecco Mariniello, uno dei più importanti illustratori di libri per ragazzi, vincitore per due volte del Premio Andersen.
La poetessa scozzese Kate Clanchy presenterà, insieme alla traduttrice Giorgia Sensi, il progetto, diventato un libro, Le colombe di Damasco, antologia di poesie scritte da studenti di una piccola scuola inglese, di età compresa tra gli 11 e i 19 anni, figli di migranti. Una di loro, Shukria Rezaei, sarà ospite della manifestazione.
Prosegue con successo anche quest’anno il progetto “Caro poeta”, dedicato ai licei romani: Maria Teresa Carbone, Claudio Damiani, Elio Pecora e Lidia Riviello incontreranno gli studenti dei licei G. De Sanctis, N. Machiavelli, V. Colonna, M. Hack.
Tra gli appuntamenti in programma, la premiazione di Ritratti di poesia.280, concorso dedicato alla poesia in 280 caratteri, modalità di comunicazione richiesta da Twitter, e quella della prima edizione di Ritratti di poesia.si stampi, concorso riservato a giovani scrittrici e scrittori che non hanno mai pubblicato libri di poesia, il cui premio sarà la pubblicazione con la casa editrice Interno Poesia. Inoltre verrà assegnato a Maurizio Cucchi il Premio Fondazione Roma – Ritratti di Poesia e a Titos Patrikios il Premio internazionale Fondazione Roma – Ritratti di Poesia.
Aspettando il Festival, ricordiamo l’iniziativa Ritratti di poesia – il podcast: sette appuntamenti tematici della durata di 20 minuti ciascuno, in onda dal 23 febbraio e fino al 6 aprile, disponibili gratuitamente sulle principali piattaforme di streaming audio, tra cui Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts e Amazon Music.