Berlusconi scarica Putin: “Deluso e addolorato dal suo comportamento”. Il leader forzista parla alla convention L’Italia del futuro: “Mi sembrava fosse un uomo di pace”
Dal palco della convention di Forza Italia a Roma, il leader Silvio Berlusconi prende le distanze da Vladimir Putin: “L’aggressione all’Ucraina, anziché portare la Russia in Europa come speravo, la porterà nelle braccia della Cina“. Un errore strategico imperdonabile, secondo il presidente azzurro, per l’ex “amico” Putin: “È un peccato veramente, sono deluso e addolorato dal comportamento di Putin che si è assunto una grave responsabilità di fronte al mondo intero – aggiunge Berlusconi come riferisce la Dire (www.dire.it) –. Mi sembrava un uomo di buon senso e di pace“.
“RUSSIA NON PUÒ NEGARE RESPONSABILITÀ PER ORRORI”
L’occasione per parlare del presidente russo è ‘L’Italia del futuro’, convention azzurra in corso all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Sulla guerra in Ucraina, Berlusconi sottolinea che “di fronte all’orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità”.
Il leader forzista ricorda di aver “sempre cercato di includere la Russia in una architettura di sicurezza” ma “l’Europa non si è data una politica estera unica né di difesa” e oggi siamo di fronte a una “aggressione senza precedenti. L’Ucraina sta combattendo con valore per la sua libertà”.