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Riordino Giochi: proroga per le concessioni e stop al taglio dei punti vendita

Estrazione Superenalotto di oggi, sabato 3 agosto 2024. La combinazione vincente del 3/8/2024, le quote, archivio estrazioni e verifica vincite.

Riordino Giochi, Freni ad Agipronews: “Rete di raccolta razionalizzata ma non ridotta, proroga Adm per le concessioni. Blocco dei pagamenti per gli operatori illegali”

Nessuna riduzione del numero di punti vendita, una proroga tecnica – probabilmente concessa dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli – per le concessioni in corso prossime alla scadenza, rappresentanti di Mef, Adm, Guardia di Finanza, magistratura contabile e amministrativa nei gruppi di lavoro per la scrittura dei decreti delegati, il blocco dei pagamenti per gli operatori illegali, la riorganizzazione dei punti vendita ricariche per i conti online. E’ lo scenario del settore giochi tracciato da Federico Freni, sottosegretario al Mef con delega ai giochi, alla vigilia del riordino.

In un’intervista concessa ad Agipronews, Freni dichiara che “Uno degli obiettivi principali del ddl delega giochi riguarda la razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco pubblico: non ci sarà nessuna riduzione lineare dei punti fisici di raccolta. L’obiettivo è procedere all’individuazione di criteri di riordino e di sviluppo della pianificazione territoriale della rete di raccolta in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Quello che si vuole assolutamente evitare è la “ghettizzazione” del gioco in specifiche aree geografiche”.

Per quanto riguarda il fenomeno della ludopatia e del Gioco d’azzardo patologico, negli apparecchi di nuova generazione saranno introdotti “sistemi tecnologici a salvaguardia del giocatore”. Previsti inoltre strumenti di autolimitazione in termini di tempo e di spesa, abbassamento degli importi minimi delle giocate, rafforzamento dei meccanismi di autoesclusione dal gioco, certificazione delle sale con responsabilità del titolare dell’esercizio.

Per quanto riguarda, invece, il contrasto al gioco illegale si pensa all’introduzione di un sistema di controllo dei giochi che colleghi il rispetto delle normative antimafia e antiriciclaggio con le verifiche tributarie e il monitoraggio continuo e capillare delle tecnologie elettroniche ed informatiche. Utilizzeremo anche la norma che prevede la possibilità di effettuare il blocco dei pagamenti per gli operatori non autorizzati: si sta già lavorando su un decreto interdirigenziale del Dipartimento del tesoro e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in quanto solo per merito delle competenze e dei ruoli di entrambe le strutture sarà possibile ottenere il miglior risultato”.

Appena il disegno di legge delega verrà approvato dal Consiglio dei Ministri – ha detto ancora il sottosegretario Mef – “attiveremo un Gruppo di lavoro con la partecipazione di esperti della materia sia in organico al Mef, sia appartenenti ai ruoli di Adm, oltre che personale della Guardia di Finanza e magistrati amministrativi e contabili” per la redazione dei decreti legislativi.

Per risolvere il nodo delle leggi regionali che rischiano di espellere il gioco legale dai territori, infine, Freni ha affermato che ci sarà sicuramente il coinvolgimento della Conferenza Unificata Stato-regioni.

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