Guerra in Ucraina: sospetto uso di armi al fosforo bianco a Mariupol da parte dei russi. Kiev annuncia verifiche, poi prenderà una posizione
“Esistono ipotesi circa l’uso di munizioni al fosforo bianco” da parte delle forze russe durante l’assedio di Mariupol, nel sud dell’Ucraina. Lo ha riferito in un’intervista televisiva il vice-ministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar, il quale ha inoltre assicurato che “arriveranno successivamente informazioni ufficiali”.
Stando al Guardian, riferisce la Dire (www.dire.it), dal ministero della Difesa di Mosca non è giunta nessuna replica rispetto a queste accuse, mentre l’agenzia Interfax riferisce che le forze separatiste filo-russe dell’autoproclamata repubblica di Donetsk hanno invece negato l’uso di armi chimiche a Mariupol.
L’uso di armi chimiche vietate dal diritto internazionale va a sommarsi alle accuse di crimini di guerra e contro l’umanità nella città ucraina, dove stando ha quanto ha riferito il sindaco lunedì scorso non meno di 10mila civili hanno perso la vita.