Stretta del Veneto sulle baby gang: via i benefici pubblici alle famiglie, ritenute responsabili. Intervento deciso della Regione guidata da Luca Zaia
Stretta del Consiglio regionale del Veneto sulle baby gang. L’assemblea ha infatti approvato oggi a maggioranza una mozione presentata da Stefano Valdegamberi, eletto in lista Zaia e subito passato al gruppo misto, come già nella precedente legislatura, che prevede un intervento deciso della Regione. Nello specifico, la mozione propone di creare- in collaborazione con le forze dell’ordine- una banca dati con relativo osservatorio permanente; introduce il principio della responsabilizzazione delle famiglie dei minori coinvolti fino alla decadenza di ogni beneficio statale, comunale e regionale, inclusa l’eventuale assegnazione di alloggio pubblico; prevede percorsi rieducativi e servizio sociale obbligatorio per i componenti delle baby gang. Contrarie le opposizioni, secondo cui azioni di questo tipo sono “irrealizzabili” e comunque “estranee alle competenze” della Regione. “Vorrà dire che chiederemo conto alla Giunta, ogni sei mesi, degli esiti applicativi di questi impegni”, provoca il capogruppo dem Giacomo Possamai.
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