Nell’ambito dell’iniziativa New European Bauhaus è stata aperta la call “Trasformare gli spazi di apprendimento”: il punto del Cnr
La ricercatrice Claudia Pennacchiotti dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps) seguirà i lavori della Commissione Europea che ha lanciato la open call “Transformation of places of learning” nell’ambito dell’iniziativa New European Bauhaus (NEB).
Il programma ha l’obiettivo di connettere l’European Great Deal agli ambienti di vita delle persone, per ripensare i nostri stili di vita, dare forma a futuri modi di vivere che rispondano alle più ampie sfide attuali e siano ispirati ai principi fondamentali di bellezza, sostenibilità e inclusione.
Ispirato ai principi della Bauhaus di Gropius, e partendo dalla convinzione che tutto sia interconnesso – società, economia, ambiente – il nuovo Bauhaus europeo crea un ponte tra discipline e promuove la partecipazione di tutti, lo scambio di conoscenze ed esperienze tra le persone e le organizzazioni, in tutta Europa ed oltre.
La call “Transformation of places of learning” , in particolare, cala i principi e gli obiettivi del NEB nei contesti di apprendimento, con l’obiettivo di mettere in collegamento e far dialogare tra loro progetti e idee di trasformazione degli spazi di apprendimento che riflettano i valori e la vision promosse dalla NEB. Progetti che daranno forma al futuro dell’apprendimento e della costruzione di conoscenza attraverso la trasformazione di:
- uno spazio fisico di apprendimento
- metodologie di apprendimento o costruzione di conoscenza
- la relazione con le comunità locali
Perchè partecipare?
- l’iniziativa dà maggiore visibilità all’idea/ progetto proposto
- il progetto entra a far parte della NEB, in un ambiente transnazionale di soggetti interessati
- si avrà accesso a incontri, tavoli tecnici ed eventi di supporto
- si potrà ricevere un supporto mirato per la candidatura al New European Bauhaus Prizes 2023 – sezione education and learning
Possono partecipare organizzazioni, singoli individui o gruppi informali che stiano portando avanti progetti di trasformazione dell’apprendimento inteso in senso ampio, ne abbiano realizzati o anche che abbiano un’idea da realizzare, per esempio:
- un gruppo di cittadini o un ricercatore che abbiano in mente una serie di trasformazioni e siano alla ricerca di realtà con cui realizzarle
- un’amministrazione locale alla ricerca di partner
- un centro di ricerca che vorrebbe sperimentare nuovi approcci transdisciplinari
- un docente che voglia condividere una sua idea o dei materiali realizzati
- una scuola appena ristrutturata che vorrebbe far conoscere la sua esperienza
- un architetto o un designer consapevole che luoghi belli, funzionali, sostenibili ed inclusivi possono favorire i processi di apprendimento
Questa è la timeline prevista:
aprile – maggio2022 primo round di analisi delle idee e dei progetti che saranno clusterizzati per poi metterli in contatto
giugno 2022 avvio delle attività di supporto e networking
maggio- dicembre 2022- continua l’analisi delle proposte pervenute
5 ottobre 2022 – Education for climate day: in occasione della giornata di educazione per il clima, incontri e workshop saranno dedicati alle idee e ai progetti pervenuti.
Vedi anche: