“Lavorare per imparare anche senza essere pagati”: il popolare chef Alessandro Borghese nella bufera. Utenti dei social scatenati
Hanno spaccato il web le affermazioni di Alessandro Borghese. Intervistato da Il Corriere della Sera, il popolare chef ha raccontato come sia difficile per lui di questi tempi trovare personale, anche giovane, disposto a lavorare e a compiere sacrifici per imparare il mestiere.
Figlio dell’attrice Barbara Bouchet e dell’imprenditore Borghese, Alessandro come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è diventato popolare nel 2005 grazie alla trasmissione “Cortesie per gli ospiti”, seguito nel 2015 da “4 ristoranti”.
Ma nella sua carriera, prima dell’arrivo del successo, lo chef ha raccontato di come si sia dovuto fare le ossa, a volte anche lavorando a costo zero.
“A me nessuno ha mai regalato nulla. Mi sono spaccato la schiena, io, per questo lavoro che è fatto di sacrifici e abnegazione. […] Oggi i ragazzi preferiscono tenersi stretto il weekend con gli amici. E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi sente arrivato e la pretesa di ricevere compensi importanti da subito”.
“Sarò impopolare, ma non ho alcun problema nel dire che lavorare per imparare non significa essere per forza pagati. Io prestavo servizio sulle navi da crociera con ‘soli’ vitto e alloggio riconosciuti. Stop. […] Alle volte ho come l’impressione che le nuove generazioni cerchino un impiego sperando di non trovarlo”.
Le parole di Alessandro Borghese hanno creato una valanga di polemiche sui social.