L’abito da sposa per le millennial: ecco quali sono gli stili più gettonati. In testa elegante (46%) e romantico (39%), il 9% lo sogna sexy, il 4% vintage
L’abito da sposa è, senza dubbio, tra i capi d’abbigliamento più sognati e desiderati da una donna, un unico vestito che racchiude tantissimi significati diversi: amore, promessa, speranza e romanticismo solo per citarni alcuni. Matrimonio.com, parte del gruppo The Knot Worldwide, leader del settore nuziale in Italia e partner della fiera, svela l’identikit della sposa millennial.
Nuovo e su misura: ecco l’abito da sposa ideale
Secondo un sondaggio di Matrimonio.com lanciato a coppie recentemente sposate e che ha ottenuto più di 3.500 risposte, il 73% acquista appositamente l’abito per il grande giorno e, nel 36% dei casi, questo è confezionato su misura. Solo nell’1% dei casi si tratta di un abito preso in prestito. Il 79% dichiara di aver indossato il classico abito da sposa, il 14% ha optato per un completo con giacca e pantalone e l’1% ha scelto una jumpsuit, outfit che non rientra per il momento tra i trend più rilevanti ma che si intravede soprattutto nella celebrazione di secondi matrimoni, come alternativa all’abito principale, o nelle nozze civili. Le spose millennial rimangono fedeli alle tradizioni? Sì! Più della metà di loro, il 52%, dichiara di aver indossato “qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato e qualcosa di blu”. Una tendenza che inizia a fare capolino in maniera consistente è il cambio d’abito durante la giornata: ben il 10% gli dice Sì. Un’abitudine che non sembra quindi più appartenere esclusivamente al mondo vip ma che si fa largo anche tra le spose di oggi. In merito al colore dell’abito, l’11% dichiara di aver indossato un colore diverso rispetto ai tradizionali bianco, avorio, etc. A questo proposito, sia per gli abiti che per gli accessori, uno dei colori di tendenza annunciati per il 2022 è il “bianco sporco”: combinato con grigi e beige, il bianco assume una nuova dimensione diventando un “bianco non bianco”.
La serie Bridgerton e il suo stile vittoriano influenzano le future spose: maniche lunghe, colletti alti, pizzo, corsetti e gonne voluminose, soprattutto per i matrimoni di lusso, rappresentano il nuovo trend in abiti da sposa. I disegni minimal continueranno comunque ad avere il loro spazio. Sempre secondo quanto rilevato da Matrimonio.com, la sostenibilità è il fil rouge delle nozze 2022 e questo aspetto si riflette anche nella moda nuziale. Le future spose optano per modelli etici e sostenibili e i tessuti riciclati saranno il nuovo trend. Nicole, Atelier Pronovias, Sophie et Voilá e Jesús Peiró sono solo alcuni dei brand che hanno arricchito le proprie collezioni con modelli sostenibili o pensato a progetti che permettano il riutilizzo del proprio abito da sposa, come è il caso di Second Life, lanciato proprio da Pronovias e Nicole Milano.
Con quali criteri viene scelto l’abito?
Secondo il Libro Bianco del Matrimonio, pubblicato da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed ESADE Business School, l’88% delle spose si affida ad uno specialista per la scelta: il 62% acquista il proprio abito in atelier specializzati in vestiti da sposa mentre il 26% lo commissiona ad uno stilista specializzato. Solo nell’1% proviene da un’eredità familiare. Per quanto riguarda lo stile, 6 spose su 10 considerano indispensabile che il vestito rispecchi il proprio stile abituale. Gli stili più gettonati? Elegante (46%) e romantico (39%). Il 9% lo sogna sexy, il 4% vintage.
Quanto spende una sposa per l’abito del grande Sì?
Data la sua importanza, è chiaro che le future spose non sono disposte a scendere a compromessi in merito all’abito più importante e romantico della loro vita. Secondo quanto emerge dal sondaggio di Matrimonio.com, il 32% delle spose dichiara di aver speso tra 2.001 e 3.000€ per il proprio vestito. Questo dato conferma quanto riportato dal Libro Bianco del Matrimonio secondo il quale la spesa media di un vestito da sposa in Italia è di 2.138€. Il 18% delle spose non bada a spese e arriva ad investire tra i 3.001€ e i 5.000€. Circa il 4% dichiara di aver addirittura speso più di 5.001€.