I residenti di Miami Gardens lamentano “gravi disagi e danni fisici” e provano a fermare il Gran Premio di Formula 1 dell’8 maggio
Una causa legale come ultimo tentativo per costringere gli organizzatori a cancellare il Gran Premio di Formula 1 di Miami in calendario il prossimo 8 maggio, dunque a meno di tre settimane dai primi giri sul circuito. È quanto stanno portando avanti alcune associazioni di residenti della città in Florida, denunciando il problema di un inquinamento acustico “intollerabile”.
La questione non è nuova, riporta il Miami Herald, e già in passato gli organizzatori della gara all’esordio nel calendario della Formula 1 avevano fronteggiato le proteste dei residenti nella zona intorno all’Hard Rock Stadium: per loro il rumore prodotto dalle monoposto – che raggiungeranno picchi di velocità pari a 320 km orari – avrebbe causato “gravi disagi e danni fisici ai residenti di Miami Gardens“. A supporto della tesi, anche la stima di una società di ingegneria secondo cui la gara avrebbe prodotto in un raggio di 2,5 miglia un rumore “fino a 97 decibel”.
Per bypassare il problema, le autorità locali dovrebbero rilasciare un permesso speciale per lo svolgimento di quello che è naturalmente considerato un grande evento. Permesso tuttavia non ancora arrivato. Per questo, i legali che assistono gli organizzatori locali hanno affermato che nessuna misura ostativa dovrebbe essere presa prima del rilascio del permesso. Sulla questione, spiega la Dire (www.dire.it), potrebbe esprimersi già nelle prossime ore il giudice incaricato, Alan Fine.