Gli psicologi spiegano i vantaggi e le controindicazioni dell’adozione di alter ego e ci danno alcuni consigli per imparare a crearn uno (o più) e trarne vantaggio
Cos’è l’alter ego? Come funzionano gli alter ego? Possono davvero essere usati per prendere le distanze da alcune situazioni e per riuscire a controllare le nostre emozioni? In che modo questo meccanismo ci aiuta in circostanze in cui potremmo essere vittime di pressione nervosa?
Gli esperti di Guidapsicologi.it ci spiegano i vantaggi e le controindicazioni dell’adozione di alter ego e ci danno alcuni consigli per imparare a creare uno (o più) alter ego e trarne vantaggio.
Cos’è l’alter ego?
L’alter ego è la nostra seconda personalità, possiamo controllarla ed è solo un prodotto di come vogliamo relazionarci con il mondo. È il tipico esempio di fumetto in cui Batman è un uomo d’affari e allo stesso tempo un eroe. Puoi possedere entrambi, purché sia chiaro che il secondo non è né migliore né di più di quello reale.
Come funzionano gli alter ego?
Inizialmente l’alter ego era visto come una distorsione della personalità, come qualcosa di negativo a livello mentale, ma col tempo si è appreso che può essere un efficace meccanismo di difesa in alcune situazioni indesiderate. Dove si può osservare di più il suo corretto utilizzo è a livello professionale. Un esempio potrebbe essere il medico che può separare la sua parte razionale dalla sua parte emotiva quando ha a che fare con un paziente. Questo distanziamento controllato ci aiuta ad avere una visione migliore di ciò che sta accadendo. Un altro esempio, nei rapporti familiari in cui il figlio deve decidere sul futuro dei suoi genitori anziani, l’alter ego può essere un aiuto per prendere la decisione più corretta. L’alter ego è molto utile per mantenere le distanze da situazioni in cui è difficile controllare le emozioni. Prendere una distanza psicologica da ciò che viviamo, soprattutto in circostanze in cui possiamo essere colpiti da nervi, può darci più fiducia e sicurezza.
Quali sono i vantaggi dell’adozione di un alter ego
Ferma i pensieri negativi: a seconda delle occasioni, possono limitarci e rallentarci. Un alter ego ti aiuta a cambiare prospettiva e ad agire in modo diverso
Maggiore concentrazione: la distanza aiuta a raggiungere una maggiore capacità di concentrazione
Uscire dalla comfort zone: un alter ego aiuta a fare il passo per infrangere la barriera del comfort ed essere più felici uscendo dalla nostra comfort zone
Aumenta l’autocontrollo: l’auto-distanziamento ci permette di concentrarci sui nostri obiettivi in modo più razionale perché visualizziamo meglio le situazioni e non ci lasciamo trasportare dalle emozioni
Migliora la tua personalità: aiuta a eseguire il distanziamento psicologico per migliorare la tua personalità. L’adozione di nuove abitudini permette di modificare e ridurre i difetti di ognuno di noi
Controllo dello stress e dell’ansia: grazie al fatto di prendere le distanze dalle situazioni possiamo migliorare la nostra prospettiva e la nostra risposta istintiva abituale in caso di pressione
Aumentare le nostre abilità sociali: ci permette di provare ad essere più aperti a vedere il lato positivo di ciò che è sconosciuto o al di fuori della nostra cerchia. Ci aiuta ad essere più aperti a nuove opinioni o persone che potrebbero non condividere la nostre stesse prospettive
Il vantaggio più grande e più evidente è l’equità, l’equilibrio e soprattutto la neutralità. Un alter ego stabile ci aiuta a prendere decisioni complesse nella vita e ci dà il vantaggio aggiuntivo di osservare la situazione da diversi aspetti e analizzarla meglio. Creare e avere un alter ego situazionale ci aiuta a salvaguardare un sereno processo decisionale.
Possono esserci controindicazioni ed effetti collaterali legati a questa pratica?
Sempre, come tutto nella vita, negli estremi vi sono i problemi. Pensare che il tuo alter ego sia al di sopra della realtà della stessa personalità è negativo e ha effetti negativi. Non sei Batman, sei umano. Se diamo più risalto all’essere mentale creato e lo usiamo al di sopra della nostra esperienza, farà sempre una brutta fine. Può e deve essere utilizzato solo e unicamente quando deve essere utilizzato, per quello per cui deve essere utilizzato, non di più. Solo nei momenti di decisione per garantire alternative mentali e approcci su cosa dovremmo fare. Una volta che la decisione è stata presa, la situazione si conclude e l’alter ego finisce. Un chiaro esempio: Superman si toglie il mantello e si mette gli occhiali, tornando ad essere un normale cittadino.
Suggerimenti per creare un alter ego (o più) e trarne vantaggio
L’alter ego va creato in un ambiente in cui non ci sentiamo a nostro agio, per mancanza di fiducia o sicurezza. Uno degli ambienti in cui è più efficace è il posto di lavoro. Ma può essere applicato e creato per ogni situazione e momento della nostra vita, dove risulta importante avere quell’eroe dentro di noi, che ci dà forza e tira fuori il meglio. Se lo controlliamo e lo usiamo a beneficio del nostro benessere personale interiore, ne trarremo sempre vantaggi e ci infonderà sicurezza nel prendere decisioni. Per noi genitori, figli, lavoratori, amici, è bene far emergere quell’altro SÉ forte, che ci aiuta quando più abbiamo bisogno di avere fiducia.
Ecco alcuni trucchi per creare un alter ego:
Dagli un nome: battezzare la tua identità nascosta è molto utile, ti aiuta a creare un veicolo per raggiungerla quando ne hai bisogno.
Scegli i suoi superpoteri: è molto utile che vi sia chiarezza rispetto a quali saranno le sue capacità e abilità nel momento in cui si assume questo alter ego.
Conoscilo di più: emula come si comporterebbe nelle circostanze che creano paura o ansia in te, approfondisci la sua conoscenza e osservalo con attenzione, è fondamentale.