Benzina, Assoutenti: proroga taglio accise fino al 30 giugno consentirebbe a famiglie risparmi sui rifornimenti per 2,7 miliardi di euro
Una eventuale proroga del taglio delle accise fino al 30 giugno, produrrebbe un risparmio complessivo per le famiglie italiane pari a circa 2,7 miliardi di euro solo per i minori costi di rifornimento, senza contare gli effetti positivi sui prezzi al dettaglio dei prodotti trasportati. Lo afferma Assoutenti, commentando le indiscrezioni secondo cui il Governo starebbe lavorando ad un decreto per mantenere fino al 30 giugno la riduzione delle accise sui carburanti per 25 centesimi di euro al litro.
“Indipendentemente dall’andamento dei listini alla pompa di benzina e gasolio, la riduzione della accise, considerata anche l’Iva, determina un risparmio netto di 15,2 euro su ogni pieno di carburante – spiega il presidente Furio Truzzi – Se la misura introdotta lo scorso 22 marzo dovesse essere prorogata fino al 30 giugno, il risparmio totale per le famiglie italiane (considerando una media di due pieni al mese) si aggirerebbe sui 2,7 miliardi di euro, solo per i minori costi di rifornimento”.
“A tutto ciò occorrerebbe aggiungere gli effetti positivi sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma e risente in modo diretto dei maggiori costi di trasporto – prosegue Truzzi – Per tale motivo il Governo deve necessariamente proseguire sulla strada del taglio delle accise, anche perché i listini alla pompa di benzina e gasolio rimangono ancora troppo elevati e non scendono come dovrebbero, nonostante il calo del petrolio”.