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Ittiosi congenita: benefici con isotretinoina

La cura con teriflunomide, farmaco approvato per la sclerosi multipla recidivante, ha ridotto il rischio di un evento clinico nella sindrome radiologicamente isolata

Nel trattamento dell’ittiosi congenita una nuova formulazione topica a base di isotretinoina all’1 e 2% si è dimostrata sicura ed efficace

Nel trattamento dell’ittiosi congenita una nuova formulazione topica a base di isotretinoina all’1 e 2% si è dimostrata sicura ed efficace, secondo quanto emerso da uno studio proof-of-concept pubblicato in versione pre-proof sul Journal of the American Academy of Dermatology.

«Le caratteristiche cliniche dell’ittiosi congenita includono ipercheratosi, desquamazione ed eritroderma (eritema che copre più del 70% della superficie corporea)» hanno scritto il primo autore Amy Paller e colleghi della Northwestern University Feinberg School of Medicine, Chicago, Illinois. «La sua gestione prevede l’uso di emollienti e cheratolitici. I pazienti con ittiosi congenita lamellare (LI) o recessiva legata all’X (XLRI) hanno spesso una notevole ipercheratosi e desquamazione per le quali i retinoidi sistemici sono efficaci ma possono causare eventi avversi che necessitano di una riduzione dei dosaggi».

Valutazione di due diverse concentrazioni di attivo
Lo studio di fase IIa, multicentrico e in doppio cieco, ha valutato un nuovo unguento topico a base di isotretinoina allo 0,1% o 0,2%, PAT-001, in pazienti pediatrici con ittiosi rispetto al veicolo. Dieci giovani sono stati arruolati nel gruppo 0,1% e nove nel gruppo 0,2%, sette dei quali avevano XLRI, 10 avevano ittiosi congenita e due avevano ittiosi volgare.

I partecipanti, che sono stati randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere le due concentrazioni del farmaco, avevano 2 aree lesionali controlaterali comparabili, ciascuna delle quali con una superficie corporea coinvolta (BSA) ≤6% e ≥150 cm2 con punteggi identici nell’Investigator Global Assessment (IGA) al basale (≥3). Una delle due aree è stata trattata in modo casuale con PAT-001 0,1% o 0,2% e l’altra con veicolo due volte al giorno per 8 settimane (Parte 1). Entrambe le aree hanno ricevuto PAT-001 0,1% o 0,2% due volte al giorno per 4 settimane (Parte 2).

Isotretinoina efficace e sicura, soprattutto all’1% 
Nella prima parte del trial, un miglioramento di almeno 1 grado nel punteggio IGA è stato riportato nel 100% dei soggetti nel gruppo 0,1% rispetto al 66,7% del gruppo veicolo, mentre un miglioramento di almeno 2 gradi è stato osservato rispettivamente nel 66,7% e 33,3% dei pazienti.

Nel gruppo 0,2% un miglioramento dell’IGA di almeno 1 grado è stato riportato nel 100% dei soggetti trattati rispetto all’87,5% del gruppo veicolo, mentre un miglioramento dell’IGA di almeno 2 gradi è stato osservato nel 50% dei pazienti nel gruppo attivo rispetto al 62,5% nel gruppo veicolo.

La desquamazione è stata migliorata fino a uno stato di assenza di lesioni, quasi assenza o lesioni lievi nel 100% di entrambi i gruppi di trattamento con isotretinoina e nel 55,6% e 87,5% dei rispettivi gruppi sottoposti al solo veicolo.

Nella seconda parte dello studio, le aree in trattamento attivo continuato erano libere da lesioni, quasi libere o con lesioni lievi nell’85,7%/60% dei pazienti trattati rispettivamente con PAT-001 0,1%/0,2%. In entrambe le aree trattate con attivo, tutti i pazienti che hanno ricevuto PAT-001 0,1% hanno avuto una riduzione del punteggio IGA di almeno 1 grado rispetto al basale. L’80% e il 60% dei pazienti che trattati con PAT-001 0,2% ha ottenuto riduzioni dell’IGA rispettivamente di grado 1 e ≥2.

Sono stati segnalati eventi avversi in 14 pazienti, la maggior parte dei quali di lieve entità. Sono stati ritenuti potenzialmente correlati al trattamento nel 25% dei soggetti, probabilmente correlati al trattamento nel 3,6% dei casi e sicuramente correlati al trattamento nel 10,7% dei casi. Sette pazienti hanno interrotto la terapia.

«I risultati non indicano problemi di sicurezza né evidenze di esposizione sistemica a isotretinoina/tretinoina. PAT-001 0,1% sembra dare indicazioni di maggiore efficacia rispetto allo 0,2%» hanno concluso gli autori. «I limiti dello studio includono una piccola dimensione del campione che non consente di valutare la significatività statistica, ≤12% della BSA trattata e le sospensioni della terapia. Questi risultati dimostrano che PAT-001 può essere un’alternativa promettente ai retinoidi orali e supportano le ricerche in corso».

Bibliografia

Paller AS et al. Safety, tolerability, and efficacy of a novel topical isotretinoin formulation for the treatment of X-linked or lamellar congenital ichthyosis: Results from a Phase 2a proof-of-concept study. J Am Acad Dermatol. 2022 Mar 7;S0190-9622(22)00381-4. 

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