Per affrontare al meglio una partita di tennis è bene prepararsi in maniera adeguata. Infatti, un match inizia molto prima di quando ci si trova già sul campo: questo vuol dire che, nelle ore che precedono la partita, bisogna concentrarsi, lasciare fuori dalla propria mente preoccupazioni e altri pensieri, trovare la motivazione, ma anche rilassarsi. I grandi campioni, infatti, abbinano sempre tecniche di preparazione mentale all’allenamento fisico.
Per arrivare pronti alla partita di tennis è meglio preparare tutto l’occorrente in anticipo: dall’abbigliamento al berretto fino alla racchetta e alle scarpe da tennis. Solitamente, ogni giocatore ha un suo modello preferito di scarpe che, a volte, anche per pura scaramanzia, ama portare sul campo.
Scegliere le scarpe da tennis giuste, molto più di un dettaglio
Preparare la borsa con largo anticipo permette di avere più tempo a disposizione per dedicarsi ad altre attività, ma in particolar modo, avendo organizzato il tutto senza alcuna fretta, è improbabile che qualcosa sia stata dimenticata. Ovviamente, nel momento in cui si prepara l’occorrente per la partita, è importante scegliere con cura le scarpe da tennis più adatte.
Sembra un piccolo dettaglio, ma scendere in campo con le calzature giuste vuol dire avere sempre un ottimo livello di comfort, di sostegno adatto per il piede e le articolazioni, prevenendo, dunque, eventuali infortuni. Le scarpe da tennis sono tra gli accessori più importanti perché vanno scelte in base a diversi fattori personali, come il tipo di appoggio e la forma del piede, ma anche in base alla tipologia di campo su cui si disputerà il match.
Infatti, la partita di tennis può essere disputata su diverse superfici di gioco: i campi più comuni sono quelli in resina acrilica, ma sono molti anche quelli in terra battuta e in erba. Per questo motivo, le scarpe da tennis vengono progettate diversamente per affrontare le varie superfici e garantire stabilità sul campo.
Dunque, avere ai piedi delle scarpe da tennis adatte al tipo di terreno contribuirà a concentrarsi sul gioco e ad avere migliori performance.
Cosa fare prima del match
Dopo aver preparato la borsa, il tempo a disposizione fino alla disputa del match può essere impiegato per prepararsi mentalmente alla partita, per alimentarsi in modo corretto e per focalizzarsi sulle tattiche di gioco e sulle tecniche adottate dagli avversari che si andranno ad affrontare, anche se sono giocatori che si conoscono già. Mai sottovalutare il proprio avversario, anche quando si ritiene meno abile.
Trovare la motivazione per adottare un mind setting vincente, quindi, deve essere fatto già prima di salire sul campo. È fondamentale cominciare ad allontanare già qualche ora prima del match eventuali pensieri legati al lavoro, impegni famigliari o problemi per evitare che ansia e stress possano condizionare la partita.
È bene prestare attenzione a quelli che sono i propri punti di forza o di debolezza, cercando di essere obiettivi. Questa riflessione porterà a capire quali sono le migliori abilità su cui si potrà contare in campo e come reagire nei confronti delle mosse dell’avversario.
Acquisire consapevolezza vuol dire anche mettere in conto che una partita di tennis può anche essere persa, ma è importante farlo avendo giocato al meglio delle proprie possibilità. D’altronde, come recita il famoso motto: “l’importante non è vincere, ma partecipare”.
Anche i grandi giocatori dedicano qualche momento alla pratica della meditazione: in questo modo, possono trovare la concentrazione, focalizzare l’attenzione sul match e alleviare le tensioni. La meditazione, infatti, che può essere svolta secondo diversi metodi, offre tanti benefici che si vedono poi anche sul campo.
Adottare tecniche di respirazione o dedicarsi al training autogeno, ad esempio, sono alcuni dei segreti dei top players che aiutano i giocatori ad avere la meglio sul campo e vincere anche gli incontri più difficili.