Indennizzi Covid per i B&B non imprenditoriali: a distanza di 4 mesi dall’inoltro della richiesta, non sono ancora stati pubblicati gli elenchi degli aventi diritto
La Federazione F.A.R.E. chiede chiarimenti alla Direzione Generale della Programmazione e delle Politiche per il Turismo sulle tempistiche relative al pagamento dell’indennizzo erogato dal Ministero del Turismo nel dicembre 2021 rivolto alla categoria dei B&B non imprenditoriali.
I gestori dei B&B non imprenditoriali che hanno fatto richiesta dell’indennizzo sono ancora in attesa. A distanza di 4 mesi ancora nessuno degli aventi diritto ha ricevuto la somma prevista di 2.000 euro.
“Nel dicembre 2021 – si legge nella nota – il Ministero del Turismo ha messo a disposizione un fondo di 5 milioni di euro da destinare alla categoria dei B&B non imprenditoriali. Abbiamo già espresso nei mesi scorsi la nostra posizione in merito all’esigua somma messa a disposizione e al sistema con il quale doveva pervenire la richiesta ma ad oggi esiste un altro interrogativo che i gestori si stanno ponendo: quando arriverà l’indennizzo?”.
“Per questo motivo abbiamo scritto alla Direzione Generale della Programmazione e delle Politiche per il Turismo, afferma la Presidente Delia di Maio, proprio per avere informazioni certe e provenienti da fonti ufficiali da comunicare ai nostri iscritti e da divulgare attraverso i nostri canali informativi al fine di consentire una corretta informazione ai gestori”.
“In un primo momento veniva comunicato che entro fine marzo sarebbe stato pubblicato l’elenco degli aventi diritto – continua la Presidente – mentre nelle ultime settimane alcuni host hanno ricevuto una mail da parte del Dipartimento nella quale si chiedeva di comunicare alcuni dati relativi al gestore. Non si comprendono le motivazioni di tale richiesta dal momento che i dati erano già stati forniti in fase di compilazione della domanda e tutto questo, come prevedibile, sta creando una serie di interrogativi all’interno della categoria ai quali vorremmo dare delle risposte”.
“Sono solo 2.500 gestori in tutta Italia che hanno avuto la possibilità di fare richiesta e ci auguriamo che non debbano attendere ancora molto prima di ricevere l’indennizzo – conclude Di Maio – e come sempre siamo pronti a collaborare con le nostre Istituzioni”.