Sul caso di Huggy Wuggy, il pupazzo dai denti aguzzi protagonista del videogioco horror “Poppy Playtime”, il Codacons ha presentato un esposto
Sul caso di Huggy Wuggy, il pupazzo dai denti aguzzi protagonista del videogioco horror “Poppy Playtime” che sta spopolando tra i minori, il Codacons ha presentato oggi un esposto a magistratura e Polizia Postale, al Garante per l’infanzia e ai principali social network. Nell’ esposto si chiede di adottare alcune misure urgenti a tutela dei bambini.
“Le modalità di diffusione sul territorio e pubblicizzazione sui social rendono tale videogioco idoneo a divenire una allarme sociale e configurare ipotesi di reato dal procurato allarme (visto che si registra l’intervento delle forze dell’ordine) alla molestia e violenza privata – scrive il Codacons nell’esposto – Pur trattandosi di un “gioco” questo non sempre viene avvertito come tale dai destinatari più piccoli e non è da escludersi che possa dare vita a vere e proprie situazioni di pericolo reale e concreto. L’effetto emulativo è direttamente riconducibile alla diffusione del gioco sui social e ciò costituisce circostanza che impone serie ed attente cautele dalle autorità di pubblica sicurezza”.
Videogiochi improntati a film horror e accessibili con facilità ad un pubblico di minori hanno la potenzialità di innescare una serie di problemi intrinsechi nell’ animo dei bambini – spiega il Codacons – Problemi che possono avere infinita e diversa natura: dal terrore che vive un bimbo piccolo, alla situazione di grave disagio di un genitore nel gestire tali situazioni, ma anche reazioni di natura patologica che potrebbero determinare l’accensione di reazioni violente.
Il Codacons ha dunque chiesto al Garante dell’infanzia, alla Polizia postale e alle Procure della Repubblica di intervenire avviando le dovute indagini a tutela dei minori, e ha presentato una istanza anche ai principali social network e ai noti Youtuber “Me contro te”, che del pupazzo Huggy Wuggy hanno amplificato la diffusione anche su Roblox e Youtube, affinché operino assieme al Codacons e alle autorità competenti allo scopo di proteggere i minori dall’ influenza dei giochi violenti e potenzialmente pericolosi.