Abbiamo assistito a una stagione calcistica davvero emozionante, ricca di colpi di scena e di risultati imprevisti, sia per quanto riguarda i cinque maggiori campionati di massima divisione, ma in misura maggiore per le competizioni europee. Il cammino che ha condotto infatti il Liverpool di Klopp e il Real Madrid di Carlo Ancelotti è stato costellato da gare di livello piuttosto elevato, fin dalla fase a gironi. Entrambe le squadre hanno affrontato un’italiana, con il Real Madrid impegnato nello stesso girone dell’Inter di Simone Inzaghi e il Liverpool in quello del Milan di Stefano Pioli.
Il cammino delle italiane in Champions League
Purtroppo i rossoneri sono incappati in un gruppo piuttosto difficile e impegnativo, visto che oltre ai Reds c’erano anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone e il Porto di Sergio Conceicao, squadre abituate ormai da tempo a gare e competizioni di questo tipo. Più fortunata nella fase a gironi era stata la Juventus di Allegri, nonostante una testa di serie come il Chelsea di Tuchel. Complicato anche il girone dell’Atalanta di Gasperini con Manchester United, Villareal e Young Boys. Per la prima volta dopo molti anni il Barcellona non si è qualificato per gli ottavi di finale, mentre PSG e Bayern Monaco, date come favorite sono state eliminate già durante la prima sfida a eliminazione diretta. Nessuno all’inizio della competizione avrebbe pensato che il Real Madrid sarebbe stato tra gli assoluti protagonisti, mentre il Liverpool per attitudini e modulo di gioco era considerato già a inizio stagione come una delle possibili finaliste. Eppure ancora una volta il PSG di Mauricio Pochettino ha tradito le aspettative e deluso i suoi supporter, senza considerare il discorso legato alle quote e ai pronostici per le scommesse sportive inerenti alla Champions League.
Le squadre date come favorite per questa edizione di Champions League
A inizio stagione infatti il PSG al pari di Bayern Monaco e molto più della Juventus di Allegri era stata data come una favorita vincitrice di questa edizione. Naturalmente tra le possibili vincitrici rientrava anche il Manchester City di Guardiola, considerato anche più del Chelsea di Tuchel o del Real Madrid di Ancelotti. Il Liverpool invece era in una posizione mediana, non tra le prime 3-4 squadre, ma nemmeno una vera e propria underdog come il Real Madrid. In effetti l’ultima volta dei Blancos in finale risaliva alla vittoria dell’edizione del 2018, quando però c’era Zidane alla guida del Real e con una rosa molto diversa rispetto a quella di quest’anno. Il Real Madrid però con una tradizione che vanta 13 vittorie e 16 finali (questa sarà invece la 17esima) ha ribadito se ve ne fosse stato bisogno, della sua posizione di prestigio e di un certo feeling con questo torneo.
Un aspetto che anche il Liverpool forte di sei successi su nove finali può tranquillamente esibire come biglietto da visita. In termini puramente statistici bisogna quindi annotare che dopo due finali in tre anni di derby all’inglese e con l’edizione conquistata dal Bayern Monaco nel 2020, quest’anno torna di scena il calcio spagnolo, dopo un’assenza durata quattro anni. L’ultima volta in cui due spagnole si sono sfidate in finale risale invece all’edizione 20015-2016 con la vittoria sempre del Real Madrid contro l’Atletico di Diego Simeone. Spagna che nel decennio passato aveva vinto 6 volte su 10 con 5 titoli consecutivi tra Barcellona e Real Madrid. Quote piuttosto equilibrate per la finale del 28 maggio, che vede naturalmente il Liverpool di Klopp in vantaggio con cifre che oscillano tra 1.40 e 1.60, mentre la vittoria del Real Madrid vale tra 2.30 e 2.60.