Covid: mortalità bassa in aree con copertura vaccinale alta


Studio USA: nelle zone dove la vaccinazione ha raggiunto percentuali più elevate di persone, il covid uccide l’80% in meno

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Nelle zone dove la vaccinazione ha raggiunto percentuali più elevate di persone, il covid uccide l’80% in meno. Lo rivela uno studio statunitense pubblicato sul British Medical Journal. Condotto presso i US Centers for Disease Control and Prevention (CDC), lo studio si basa sull’analisi di dati relativi a 2.558 contee in 48 stati USA. Gli esperti hanno considerato in tutto 30 milioni di casi di covid-19 e oltre 400.000 decessi tra dicembre 2020 e dicembre 2021. Hanno poi confrontato casi e mortalità nelle contee con counties with copertura vaccinale molto bassa (0-9%), bassa (10-39%), media (40-69%), alta (70% o più), copertura definita come la percentuale di adulti che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. È emerso che durante la prima metà del 2021, quando la variante alfa del coronavirus era dominante, il tasso di mortalità per covid-19 è stato ridotto del 60%, 75% e 81% nelle contee con copertura vaccinale rispettivamente bassa, media e alta, rispetto a contee che avevano una copertura molto bassa.

Le cifre corrispondenti per la riduzione dei casi erano 57%, 70% e 80%. Riduzioni simili della mortalità sono state osservate anche durante la seconda metà del 2021, quando la variante delta è diventata dominante negli Stati Uniti, sebbene con effetti minori sui livelli di casi. Secondo quanto si legge in un editoriale sul BMJ, i risultati di questo studio chiariscono che molte più vite avrebbero potuto essere salvate, e saranno salvate, incoraggiando le persone a tenersi aderenti alla vaccinazione, di fronte al declino dell’immunità e alle nuove varianti del coronavirus e ottenendo una copertura della popolazione ancora più elevata.