Approvato il bilancio di esercizio 2021 della cooperativa Cooplat. L’utile è di 1,109 milioni di euro, superiore alle previsioni del Piano industriale 2020-2023
Si chiude con un utile di + 1,109 milioni di euro il bilancio di esercizio 2021 della cooperativa fiorentina Cooplat: un nuovo risultato d’esercizio positivo dopo quello conseguito nel 2020, che era stato il migliore dal 2015. Il risultato di esercizio 2021 supera le previsioni del Piano industriale 2020-2023 che fissavano l’obiettivo a + 0,458 milioni di euro.
Il bilancio di esercizio 2021 è stato approvato dall’assemblea dei soci di Cooplat alla Casa del Popolo di Grassina (FI). Il valore della produzione 2021 ammonta a 54,56 milioni di euro, facendo segnare, anche in questo caso, un +1,4% rispetto alle previsioni del Piano industriale. Nel corso del 2021 sono proseguiti sia il processo di riorganizzazione, sia l’attività di riduzione dei costi intrapresa da Cooplat: a fine 2021 l’incidenza dei costi operativi sul fatturato risulta inferiore del 4,3% rispetto a quanto previsto dal Piano industriale. Rispetto al 2020 migliora inoltre la posizione finanziaria netta e si rafforza il patrimonio netto.
Al 31 dicembre 2021 i lavoratori erano 1794, di cui 713 soci.
Da fine gennaio 2022 Cooplat ha un nuovo presidente, Riccardo Nencini, un cambio al vertice che ha segnato l’avvio di una nuova fase prevista dal Piano industriale 2020-2023. Nel luglio 2020 l’assemblea dei soci di Cooplat aveva votato la ricapitalizzazione della cooperativa con il decisivo supporto del movimento cooperativo regionale e nazionale, mentre nel mese successivo era stato approvato il nuovo Piano industriale.
“Un utile di bilancio importante, che va a consolidare il nuovo profilo di CoopLat – afferma il presidente di CoopLat Riccardo Nencini -. Il 2022 sarà un anno problematico per l’intero sistema economico italiano ed europeo, in forza dei risultati del 2021 potremo con più serenità affrontare le criticità che si presenteranno, anche se va detto che il primo trimestre 2022 ha portato risultati migliori delle aspettative del nostro piano industriale e del budget aziendale. Ci sono le condizioni per interloquire con il sistema del credito per migliorare i nostri rating. Il 2022 sarà l’anno in cui avvieremo la revisione del piano industriale, che va scadenza nel 2023, cercheremo di progettare servizi innovativi da proporre a potenziali clienti privati, affinando la nostra capacità di offrire servizi globali per le imprese, naturalmente senza indebolire il presidio delle gare dei servizi della pubblica amministrazione”.
Cooplat, aderente a Legacoop Toscana, ha sede a Firenze, opera in tutte le province toscane ed inoltre a Roma, Milano, Torino, Verona e Cagliari. La cooperativa è attiva principalmente nei settori del Facility management (prevalentemente servizi di pulizia e sanificazione), della logistica (trasporto e movimentazione di beni) e dell’Energy management. Destinatari delle attività della cooperativa sono società ed enti, pubblici o privati, operanti in diversi ambiti (tra i principali: sanità, istruzione, luxury & fashion, assicurativo, grande distribuzione organizzata alimentare e non).
All’assemblea hanno partecipato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini, Andrea Laguardia di Legacoop Produzione e Servizi nazionale. Si è collegato on line Mauro Lusetti, presidente di Legacoop nazionale.