AstraZeneca inaugura ufficialmente la nuova sede e ha scelto MIND, il Milano Innovation District, per accelerare il suo programma di sviluppo
Ha aperto la sede di AstraZeneca in MIND – Milano Innovation District, prima azienda privata a trasferirsi nel distretto più importante di innovazione per il settore Life Science.
L’evento si pone l’obiettivo di fornire un aggiornamento sull’impegno dell’azienda per il Paese, come annunciato nel 2021, ma anche di riflettere su cosa, oggi, renda l’Italia competitiva e in grado di catalizzare investimenti, in particolare nel settore Salute.
L’ecosistema MIND, che sorge dalla riconversione dei luoghi di Expo 2015, permetterà all’azienda di accelerare su ricerca e innovazione, sviluppando idee e progetti al servizio dei pazienti e di tutta la società, grazie anche alla sinergia e all’incontro tra il settore Pubblico e quello Privato, strategia vincente ma su cui è necessario fare di più, come ricordato anche dal Presidente e Amministratore Delegato di AstraZeneca Italia, Lorenzo Wittum. “AstraZeneca conferma il suo impegno come partner strategico per il Paese e per il Territorio. Il nostro piano per il triennio 2020-2023 continua: abbiamo più di 118 studi clinici in corso in 500 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale e abbiamo 200 assunzioni previste entro il 2022. Continueremo a lavorare in questa direzione – prosegue Wittum – in sinergia con centri di Ricerca, università, start up, aziende private e Istituzioni pubbliche. E proprio per questo ci siamo trasferiti a MIND con la volontà di integrarci in quello che è un luogo ideale per accelerare la nostra strategia di crescita”.
L’azienda conferma il piano di raddoppiare nel triennio 2020-2023 gli investimenti in Ricerca clinica portandoli a 48 milioni di euro, l’impatto generato sul PIL con una previsione di €2 miliardi e l’occupazione con 6.000 posti di lavoro attivati.
“La presenza di AstraZeneca”, aggiunge Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo, “è un segnale straordinario, testimonia che con MIND si sta realizzando un distretto dell’innovazione all’avanguardia a livello internazionale. Arexpo in partnership con Lendlease ha puntato a sviluppare sinergie tra le funzioni pubbliche e le imprese private, in un progetto che punta a vederle così interconnesse da poter generare innovazione insieme: una strategia che proseguirà anche nei prossimi anni”.
Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha aggiunto: “L’impegno di AstraZeneca nel settore farmaceutico è riconosciuto, è un’importante realtà industriale e ci fa piacere che ci sia la volontà di investire in Italia e in particolare al MIND. Ci tenevo a partecipare a un evento che sottolinea questa volontà. Il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico intendono essere presenti e mettere a frutto il potenziale che la ricerca italiana offre, grazie anche agli investimenti privati, a beneficio di tutta la collettività”.
“Gli investimenti in Italia di aziende innovative del settore farmaceutico generano effetti positivi per l’intero Paese e la condivisione di know how ed esperienze diverse all’interno degli ecosistemi dell’innovazione come MIND amplificano ulteriormente il valore generato. L’impegno del Governo è quello di valorizzare queste esperienze e favorire la cooperazione pubblico-privato per migliorare l’accesso universalistico all’innovazione farmacologica. Le riforme collegate al PNRR ci danno inoltre l’opportunità di rendere l’Italia ancora più attrattiva. Dobbiamo continuare a investire in innovazione e sviluppo per aumentare le aspettative di vita e favorire il progresso, anche economico, del Paese. Non si può crescere senza ricerca”, commenta il Sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa.
Proprio il contributo di AstraZeneca al Sistema Paese è oggetto di un report realizzato da The European House – Ambrosetti, dal titolo “Il valore di AstraZeneca in Italia”, che sintetizza i 4 capitali attraverso i quali l’azienda introduce valore: economico, sociale, cognitivo e ambientale. La Ricerca è senz’altro uno dei capisaldi di quanto l’azienda fa quotidianamente al servizio dei pazienti.
“Anche per la nostra Regione”, aggiunge il presidente della Commissione III Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia Emanuele Monti, “sono fondamentali le aziende che decidono di investire in Ricerca e Innovazione. Se il nostro SSR rappresenta un’eccellenza in Ricerca, è altresì vero che questa eccellenza può solo migliorare grazie al contributo degli investimenti privati”.
Gli investimenti importanti per l’azienda non sono soltanto in Ricerca & Innovazione, ma anche nel capitale umano. Le oltre 200 assunzioni previste nel 2022 porteranno a raggiungere i 1000 dipendenti entro la fine di quest’anno continuando a incentivare una politica che premia l’assunzione dei giovani anche al termine del periodo di stage e a promuovere la parità di genere tra gli assunti. AstraZeneca impiega il 72% di laureati nella propria forza lavoro: una quota superiore di quasi 20 punti percentuali alla media del settore e più che tripla rispetto alla media del Paese. “Vedere grandi aziende che incentivano e valorizzano i giovani, come fa AstraZeneca, è sempre molto positivo e non è casuale che ciò avvenga proprio in Lombardia e a Milano, dove esiste un sistema attrattivo e virtuoso che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, continua a costruire opportunità per giovani studenti e lavoratori in Lombardia. Come Regione, continuiamo a lavorare proprio per creare e potenziare sempre più un ecosistema in cui i nostri ragazzi abbiano la possibilità di costruire i loro percorsi di crescita e l’opportunità di realizzare le loro ambizioni”, aggiunge l’Assessore per lo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia Stefano Bolognini.
Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano, ha concluso sottolineando l’importanza della scelta di AstraZeneca per il territorio: “MIND e la scelta strategica di AstraZeneca sono un esempio virtuoso di investimento per la crescita del nostro Territorio e della nostra città”. “Per il futuro è necessario sempre più ripensare anche gli spazi e i tempi della routine della città, in un processo di innovazione e rigenerazione urbana di cui sono esempi virtuosi hub come MIND.”