Artrite psoriasica: articolazioni tumefatte indicatore di sinovite


Artrite psoriasica: secondo un nuovo studio le articolazioni tumefatte sono l’indicatore migliore di sinovite rispetto a quelle che provocano dolore

Diagnosi di artrite psoriasica, salute, apremilast

In pazienti affetti da PsA all’esordio, naive ai DMARDs. Le articolazioni tumefatte rappresentano l’indicatore migliore di sinovite ecografica (GS ≥ 2 e/o PD ≥ 1) rispetto a quelle dolenti. Queste le conclusioni principali di uno studio pubblicato su Rheumatology Advances in Practice che si aggiungono alla comprensione di come l’esame clinico correli con le patologie sottostanti all’imaging ecografico – e ciò potrebbe migliorare la gestione della PsA all’esordio.

Razionale e obiettivi dello studio
La diagnosi e la valutazione iniziale della PsA dipendono dall’identificazione della tumefazione e della dolenza articolare all’esame clinico, un outcome chiave nella valutazione clinica dell’attività di malattia.
L’esame articolare non è solo centrale per le decisioni di trattamento, ma è elemento cruciale per i criteri di inclusione dei pazienti nei trial clinici randomizzati e per criteri di eleggibilità alla prescrizione di farmaci biologici nella pratica clinica.

Il rapporto tra la conta delle articolazioni dolenti e quella delle articolazioni tumefatte (TJC/SJC) è anche un elemento chiave di alcune misure composite di outcome come i criteri PsARC (the PsA response criteria), il punteggio DAS28, l’indice composito CPDAI (the composite psoriatic disease activity index), il punteggio DAPSA di attività di malattia nella PsA e il punteggio PASDAS di attività di PsA. Rappresenta, inoltre, un dominio necessario per il raggiungimento dei target di trattamento nella PsA (MDA o VLDA).

In comune con l’artrite reumatoide, la sinovite nella PsA può manifestarsi come tumefazione delle articolazioni all’esame clinico. Tuttavia, I pazienti con PsA riferiscono spesso dolore articolare e potrebbero avere articolazioni dolenti senza tumefazione, la qual cosa potrebbe correlare con altre patologie come l’entesite.

Recentemente, l’ecografica si sta imponendo nella diagnosi e nella gestione della PsA per l’identificazione della sinovite articolare e dell’infiammazione peri-tendinea/tendinea/entesica, in ragione della maggior sensitività sull’esame clinico.

Inoltre, studi precedenti di letteratura hanno documentato l’esistenza di una disparità tra gli esiti clinici e quelli ecografici, con un’elevata prevalenza di sinovite subclinica.
Per quanto il ricorso precoce all’imaging ecografico rappresenti uno strumento eccellente per la diagnosi e la gestione della PsA, non tutti i pazienti vanno incontro ad ecografia nella pratica clinica reale in ragione di diversi fattori, quali la mancanza di risorse economiche e problemi di tempo.

Pertanto, alla luce di quanto esposto sopra, la comprensione della relazione esistente tra la dolenza/tumefazione articolare e la sinovite ecografica rimane cruciale per migliorare l’identificazione precoce della malattia, il processo clinico decisionale e l’intervento terapeutico.

L’obiettivo di questo studio, pertanto, è stato quello di determinare l’associazione esistente tra l’esame clinico articolare e la sinovite ecografica nella PsA all’esordio. Onde evitare possibili fattori confondenti, lo studio si è focalizzato su una coorte di pazienti con PsA all’esordio naive al trattamento con DMARD.

Disegno dello studio
I ricercatori hanno reclutato pazienti con PsA in cura presso una clinica ospedaliera a Leeds, in Inghilterra, tra il 2013 e il 2019.

I pazienti non erano stati esposti, né lo erano al tempo del reclutamento, a trattamento con DMARD, mentre erano stati sottoposti, invece, a valutazione clinica/ecografica delle articolazioni TJ e SJ e della sinovite ecografica.

All’ecografia, gradi sulla scala di grigi (GS) e power Doppler erano stati classificati su una scala graduata da 0 a 3 per ciascuna articolazione passata a scansione.  La sinovite ecografica era definita da un punteggio GS pari almeno a 2 e da un punteggio PD pari almeno a 1.

Lo studio ha incluso 155 pazienti, aventi una età media di 44,4±12,8 (52,9% erano pazienti di sesso femminile).
Sono state sottoposte ad esame clinico ed ecografico ben 5.616 articolazioni.

Risultati principali
Nel complesso, sono ste rilevate 1.039 articolazioni dolenti (18,5%), 550 tumefatte (9,7%), 1.144 con GS pari almeno a 2 (20,4%) e 292 con PD pari almeno a 1 (5.2%).
Il punteggio GS pari almeno a 2 era prevalente maggiormente nelle articolazioni che erano sia dolenti che tumefatte (44%). A seguire, questo punteggio aveva una prevalenza del 36,4% nelle articolazioni tumefatte non dolenti e del 16,9% in quelle né dolenti né tumefatte.

Dalle analisi di regressione è emerso che la tumefazione era indipendentemente associata con maggiori probabilità di riscontro di un punteggio GS pari ad almeno 2 (OR=4,37; IC95%=2,62-7,29; P <0,001), a differenza della dolenza articolare.

Tuttavia, sia la tumefazione articolare (OR= 8,78; IC95%=3,92-19,66; P <0,001) che la dolenza (OR= 3,38; IC95%=1,53-7,50; P =0,003) sono risultate indipendentemente associate con maggiori probabilità di avere un punteggio PD pari almeno a 1.

Riassumendo
In conclusione, I risultati di questo studio hanno suggerito che la sinovite è più probabile nelle articolazioni tumefatte rispetto a quelle dolenti nei pazienti con PsA all’esordio naive ai DMARD.
Tra i limiti dello studio ammessi dagli stessi autori si segnala l’impiego concomitante di FANS in alcuni pazienti – cosa che potrebbe aver influenzato i livelli di infiammazione all’esame ecografico.

Bibliografia
Dubash SR, Alabas OA, Michelena X, et al. Ultrasound shows swollen joints are the better proxy for synovitis than tender joints in DMARD-naïve early psoriatic arthritis. Rheumatol Adv Pract. 2021;5(3):rkab086. doi:10.1093/rap/rkab086
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