Gap Year: per gli studenti è più facile trovare lavoro


Migliori risultati negli studi, maggiori opportunità professionali, consapevolezza finanziaria: sono solo alcuni dei benefici del Gap Year, un anno all’estero

Migliori risultati negli studi, maggiori opportunità professionali, consapevolezza finanziaria: sono solo alcuni dei benefici del Gap Year, un anno all’estero

Che si tratti di prendersi un anno di pausa per viaggiare, per perfezionare una lingua o per intraprendere un percorso di stage in un Paese straniero, sono ormai diverse le università che consigliano l’esperienza del Gap Year.

Secondo le analisi di EF Education First, organizzazione leader nella formazione internazionale, il 96% degli studenti afferma che vivere l’esperienza del Gap Year li ha resi molto più sicuri di sé, il 66% affronta il proprio percorso accademico in modo più consapevole e maturo, mentre l’85% si dichiara soddisfatto del proprio lavoro post laurea, una percentuale maggiore rispetto ai coetanei.

Gli studenti che hanno affrontato un Gap Year, sviluppando una forte motivazione e fiducia nel proprio futuro, ottengono voti più alti all’università9 su 10 affermano che l’esperienza all’estero ha facilitato il proprio ingresso nel mondo del lavoro e si dichiarano decisamente più soddisfatti della propria carriera. Non solo: si sentono anche parte integrante di una comunità globale, convinzione che deriva da una conoscenza più approfondita di altre culture, sono più propensi a scegliere la carriera più adatta alle proprie abilità e predisposizioni naturali, aspetto che accresce la motivazione nell’affrontare il percorso accademico. Inoltre, 7 studenti su 10 affermano di aver imparato a gestire il proprio denaro meglio dei coetanei che non hanno vissuto all’estero.

Da anni constatiamo che gli studenti che fanno l’esperienza del Gap Year, trovano più facilmente la loro strada. Durante questo periodo hanno infatti modo di valutare o riaffermare le proprie scelte, arrivando così con nuove e più forti motivazioni agli studi universitari o all’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di un’occasione unica, non solo per esplorare un diverso Paese, ma soprattutto per conoscere meglio se stessi e, grazie al confronto con culture e lingue diverse, diventare cittadini del mondo”, commenta Natalia Anguas, Amministratore Delegato di EF Italia.

Sono diversi i percorsi che EF mette a disposizione degli studenti che decidono di vivere l’esperienza del Gap Year: corsi che consentono di migliorare le proprie competenze linguistiche, come il Semestre o l’Anno Linguistico, con piani di studio personalizzati per il raggiungimento di un livello idoneo a superare a pieni voti esami come IELTS, TOEFL, CAMBRIDGE ENGLISH, TOEIC, oppure DELF, DALF per il francese, DELE, DSEN o DIERN per lo spagnolo, ZDaF o Goethe per il tedesco, HSK per il cinese mandarino e JLPT per il giapponese; esperienze di volontariato o stage in azienda per completare il programma di perfezionamento linguistico e scoprire le dinamiche dell’ambiente lavorativo di un altro Paese; programmi di preparazione universitaria per ottenere l’ammissione a corsi di Laura di 1° o 2° livello nei più prestigiosi atenei del mondo; corsi di specializzazione professionale EF Advanced Diploma, per il perfezionamento dell’inglese in ambito Business, Media & Art, Fashion & Design (anche per il francese), Hotel & Tourism, International Affairs, Health & Lifestyle.