Riparte il Wired Next Fest: il primo appuntamento del più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, si terrà a Firenze
Riparte il Wired Next Fest. Il primo appuntamento del più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, si terrà a Firenze, a Palazzo Vecchio, sabato 28 maggio.
Patrocinato dal Comune di Firenze, promosso da Wired e dalla casa editrice Condé Nast, il tema al centro del palinsesto di quest’anno sarà “Il futuro della democrazia”. Dar voce ai cittadini e ai leader di domani, raccontare le trasformazioni tecnologiche e culturali, l’evoluzione dei processi di globalizzazione e i nuovi equilibri geopolitici, le sfide per arginare il cambiamento climatico, quelle per l’energia e la concorrenza per le risorse, fino alle esigenze di maggiore inclusione ed equità in uno scenario sociale sempre più complesso, saranno gli argomenti al centro degli incontri, dei panel e delle performance che, dalle 9:30 alle 19:30, all’interno del Salone del Cinquecento e della Sala D’Arme, vedranno protagonisti personaggi di rilievo del panorama culturale, economico e politico nazionale e internazionale.
Inoltre, un evento speciale anticiperà il tema e l’apertura del Wired Next Fest nella serata di venerdì 27 maggio. In questa occasione, infatti, il Sindaco Dario Nardella incontrerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio i giovani fiorentini che saranno maggiorenni nel 2022, un momento per celebrare l’acquisizione della cittadinanza italiana e la pienezza dei diritti civili e politici.
Tra i primi speaker e ospiti di rilievo per la giornata di sabato 28 maggio: Helga Nowotny, fondatrice e già presidentessa dello European Research Council e professoressa emerita di Science and Technology Studies all’ETH di Zurigo, autrice di “In AI we trust – Le macchine di Dio” (Luiss), un libro che spiega come una comprensione diffusa dei meccanismi alla base del funzionamento dell’intelligenza artificiale rappresenti un efficace antidoto alla distopia; il filosofo Éric Sadin, autore di “Io Tiranno”, “La siliconizzazione del mondo”, “La critica della ragione artificiale. Una difesa dell’umanità”, considerato uno dei più importanti critici della rivoluzione digitale; Federico Marchetti, imprenditore tecnologico e pioniere della sostenibilità, già fondatore del gruppo YOOX NET-A-PORTER, membro del consiglio di amministrazione di Giorgio Armani e Presidente della Task Force sulla moda sostenibile (HRH’s SMI Task Force on Fashion) di Sua Altezza Reale il Principe di Galles; Margherita Vicario, musicista e attrice, dopo l’apparizione sul palco dell’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme a La Rappresentante di Lista, nel marzo 2022 ha rilasciato il suo ultimo singolo “Astronauti”; l’attrice Isabella Ragonese, fresca di interpretazione di una miniserie dedicata alla fotografa Letizia Battaglia, recentemente scomparsa; il giornalista Lorenzo Pregliasco, co-fondatore e partner dell’agenzia di ricerche sociali e comunicazione politica Quorum e direttore del web magazine di analisi dei dati YouTrend, autore di “Benedetti sondaggi”, un libro che racconta di come i dati orientino la nostra percezione, di come ci aiutino a capire il presente e di come vengano raccontati e interpretati; John Burn-Murdoch, Chief Data reporter del Financial Times, dove ha condotto la copertura della pandemia di Covid-19 e il suo impatto sulla salute, l’economia e la società in generale. Usa anche dati e grafici per raccontare storie su argomenti come la politica, l’economia e lo sport, ed è docente alla London School of Economics; il rapper Lazza, che ha da poco pubblicato il suo terzo sudio album “Sirio”, in cima alle calssifiche di vendita e streaming; Giovanni Boccia Artieri, sociologo, saggista e professore di Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, autore nel 2022 del saggio “Voci della democrazia. Il futuro del dibattito pubblico” (Il Mulino) insieme a Sara Bentivegna; Cecilia Sala, giornalista del Foglio, attualmente inviata in Ucraina. Per Chora Media cura il podcast quotidiano Stories. Con Chiara Lalli ha scritto “Polvere”, podcast diventato libro dedicato al caso Marta Russo; Max Schrems attivista, avvocato e autore austriaco, diventato noto per le campagne contro Facebook per le sue violazioni della privacy, comprese quelle delle leggi europee sulla privacy e il presunto trasferimento di dati personali alla National Security Agency statunitense come parte del programma PRISM della NSA; il rapper e cantante WIllie Peyote, che il 6 maggio darà alle stampe il suo quinto album da studio “Pornostalgia”; Michela Grasso, nota su Instagram come animatrice di @spaghettipolitics, account dedicato alla politica diventato virale dopo una condivisione da parte di Chiara Ferragni, autrice di “Il futuro non può aspettare: Perché la mia generazione è costretta a partire” (De Agostini); Kety Fusco, arpista rivoluzionaria, ha pubblicato il suo album di debutto “DAZED” nel 2020. La sua musica è un mix di musica elettronica e ricerca organica applicata alla sperimentazione. “Music To Make A Dream Come True” è il suo nuovo singolo di ricerca sonora sull’arpa, uscito nel marzo del 2022; Brando Benifei, politico italiano e parlamentare europeo. Membro della commissione speciale sull’intelligenza artificiale nell’era digitale. Nel 2021 è stato il relatore principale del Parlamento sulla legge sull’intelligenza artificiale. Dallo stesso anno fa parte della delegazione del Parlamento alla Conferenza sul futuro dell’Europa; Jessica Giorgia Senesi, giovane TikToker con oltre 200mila followers, utilizza la piattaforma per parlare di parità di genere e inclusione e raccontare il suo percorso di transizione; Pietro Turano, attore, attivista LGBTQ+ (@eropietro) e co-protagonista di SKAM ITALIA, la serie tv su Netflix che racconta le nuove generazioni senza censure; Irene Graziosi, autrice e sceneggiatrice, nel 2018 ha fondato con Sofia Viscardi il progetto Venti, di cui è attualmente responsabile editoriali. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo, dal titolo “Il profilo dell’altra” (E/O); Valerio Mattioli, uno dei fondatori di Prismo ed editor di NERO. Nel 2016 ha pubblicato Superonda – Storia segreta della musica italiana (Baldini & Castoldi), nel 2019, per minimum fax, Remoria. La città invertita, mentre nel 2022 ha pubblicato Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione 1992 → ∞ (Minimum Fax), una visione del futuro alla luce dell’estetica degli Autechre, di Aphex Twin e dei Boards Of Canada; la giornalista e autrice Alessandra Viola, che ha pubblicato “Flower Power. Le piante e i loro diritti” (Einaudi) per raccontare quanto sia necessaria oggi una “Dichiarazione universale dei diritti delle piante”, ; la TikToker Erta Knk, che attraverso il suo account racconta la convivenza con i boomer sul mondo del lavoro; lo scrittore Jonathan Bazzi, finalista del Premio Strega nel 2020, che ha da poco pubblicato il suo terzo romanzo “Corpi minori” (Mondadori); Beatrice Mautino, divulgatrice scientifica e saggista, su Instagram gestisce l’account @divagatrice dedicato alla divulgazione scientifica e recentemente ha pubblicato “La scienza nascosta dei cosmetici” (Mondadori); Francesco Oggiano, giornalista e collaboratore di Will Media, cura la newsletter settimanale Digital Journalism e ha appena pubblicato “SociAbility. SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo”; Luca Romano, fondatore della pagina Facebook “L’Avvocato dell’atomo” che con oltre 70mila like perora la causa dell’energia nucleare.
Dopo l’appuntamento fiorentino, il Wired Next Fest tornerà a Milano il prossimo autunno, il 7 e l’8 ottobre presso la Fabbrica del Vapore.