Al via il bando Obiettivo Lavoro, per progetti “su misura” destinati ai giovani, under 35, che non studiano e non lavorano
Un percorso di crescita, in particolare per i giovani under 35, che non studiano e non lavorano per ritrovare la fiducia nelle proprie potenzialità e agevolare la ricerca di un impiego. Con il bando “Obiettivo Lavoro” Fondazione CR Firenze vuole sostenere azioni formative degli enti del terzo settore che hanno esperienza di orientamento, formazione e inserimento lavorativo, per offrire nuove opportunità ai ragazzi disoccupati, inoccupati o inseriti in un percorso di formazione professionale di acquisire e rafforzare le proprie competenze tecnico-operative e facilitare l’avvio di un rapporto di lavoro.
La progettualità formativa che sarà finanziata dal bando, alla sua seconda edizione, dovrà focalizzarsi sui bisogni/lacune dei ragazzi e sui fabbisogni del contesto produttivo locale. A disposizione ci sono in totale 400 mila euro, ogni progetto potrà richiedere un contributo fino a 50 mila euro per sostenere il percorso di un massimo di 10 partecipanti. Le proposte saranno destinate ai giovani indipendentemente dalla nazionalità, che siano in cerca di un’occupazione e che siano residenti o domiciliati nei territori della città metropolitana di Firenze o delle province di Arezzo e Grosseto.
Ogni progetto dovrà prevedere il coinvolgimento di esperti del settore produttivo di riferimento e lo sviluppo di azioni formative individualizzate – attivando nuovi schemi tali da far leva sulla motivazione e l’autentico ingaggio dei partecipanti – e dovrà prevedere uno o più esperienze all’interno del contesto lavorativo. La durata massima dei progetti è di 15 mesi. C’è tempo fino al 12 luglio 2022 per presentare la domanda.
“Con il bando Obiettivo Lavoro, la Fondazione CR Firenze intende potenziare l’impegno a rimettere in gioco la motivazione di ragazze e ragazzi, desidera inoltre stimolare il terzo settore a rinnovare gli impianti formativi connettendoli sempre di più alle dinamiche che caratterizzano il for profit – commenta il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – Contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico ed incentivare l’occupazione giovanile è una delle sfide chiave del paese, oltremodo esasperata dall’emergenza sanitaria e dalle dinamiche geopolitiche in atto. Crediamo che l’approccio proposto, su misura ed incentivante, possa dissotterrare la fiducia dei giovani nelle proprie potenzialità. Secondo il rapporto Bes 2021 ‘Il benessere equo e sostenibile in Italia’ diffuso dall’Istat, l’Italia è purtroppo al primo posto in Europa per presenza di Neet, ossia di giovani che non studiano e non lavorano. Il fenomeno interessa in modo particolare le ragazze. La Toscana è la sesta regione per la crescita più alta del numero di giovani che restano fuori sia da percorsi di istruzione che occupazionali, con un rischio di dispersione in crescente aumento. Con questa iniziativa sollecitiamo l’ideazione di nuovi approcci per invertire questa tendenza”.