I concerti negli stadi di Marco Mengoni, in partenza il 14 giugno a Codroipo, sono i primi waterequal al mondo: porteranno 30 milioni di litri di acqua in Tanzania
L’impegno di Marco Mengoni per l’ambiente va sempre più di pari passo con quello per la musica. Il suo tour negli stadi garantirà 30 milioni di litri di acqua alle famiglie di Kiteto, in Tanzania. In scena a Codroipo (14 giugno, Villa Manin), Milano (19 giugno, San Siro) e Roma (22 giugno, Olimpico), i concerti sono i primi waterequal al mondo: per ogni singola persona coinvolta – spettatori, tecnici, musicisti, coristi, staff, autisti – Marco donerà 250 litri di acqua a ciascuna delle famiglie di Kiteto, in Tanzania, un villaggio che da sempre ne subisce una carenza.
Ogni partecipante ‘verserà’, quindi, l’equivalente del nostro consumo giornaliero. Conti in mano, sono appunto 30 i milioni di litri che andranno a riempire l’acquedotto appositamente creato per le 30 famiglie del villaggio.
MENGONI: KITETO UN POSTO A ME CARO
“Kiteto- spiega Mengoni nel numero di Vanity Fair che lo vede in copertina- è un posto a me molto caro, dove sono stato diverse volte. L’ultima: la più dura fisicamente, 12 giorni in tenda nella riserva del Masai Mara, a stretto contatto con le popolazioni al confine con il parco. C’è un cielo che non esiste da noi“. Il waterequal tour è promosso da Green Nation (il reparto internazionale di Live Nation dedicato alla sostenibilità) ed è il più recente ed innovativo progetto di Wami, che dal 2016 si impegna per un accesso libero, equo e sostenibile all’acqua potabile.
L’IMPEGNO DI MARCO MENGONI PER L’AMBIENTE
Questo, però, non è il primo gesto concreto che Marco Mengoni fa per l’ambiente: il suo ultimo album, ‘Materia (Terra)’, è il primo in Italia realizzato con greenbox 100% plastic free. Prima ancora, il Fuori Atlantico Tour, i concerti del 2019 alla scoperta delle bellezze d’Italia, è stato realizzato ad impatto minimo con la compensazione delle minime emissioni di CO2 necessarie.