“Alternativo è un po’ difficile” è il nuovo brano della cantautrice toscana Eleonora Betti, disponibile in radio e in digitale
«Quanto siamo certi che l’obiettivo di allontanarci da determinati gruppi, definizioni, sistemi, cliché a cui non sentiamo di appartenere, la nostra volontà quindi di essere alternativi a una certa realtà, non sia invece anche la strada per finire in una diversa zona di protezione, in cui indossare una comoda e distinguibile divisa d’appartenenza? – si e ci chiede Eleonora in questa canzone. Quanto conosciamo dell’altro? Quanto ci piace proteggerci dall’altro? Quanto abbiamo il coraggio o la paura di essere altro? Quanto è possibile essere altro, senza essere un po’ anche l’altro? Alternativo è un po’ difficile».
Dopo ‘Un secondo sospeso’ (guarda il videoclip: https://youtu.be/cxbHjcRcMy0), anche in ‘Alternativo è un po’ difficile’ si ritrova un pop d’autore in cui gli elementi acustici incontrano l’elettronica. Un singolo con toni più scuri, in cui il dream pop si sporca con richiami hip hop e in cui la voce si propone con ampie sezioni dal colore profondo e ruvido; l’importanza del testo non cede il passo alla melodia, ed Eleonora continua il suo impegno nel trattare questioni sociali con frasi dirette e personali.
Una ricerca nel sound che, sulla scia di Un secondo sospeso’ continua la sua sperimentazione, se pensiamo a un disco d’esordio quasi cameristico (“Il divieto di sbagliare”, 2018). Una produzione ed evoluzione artistica portata avanti con Jacopo Pettini (Virus Studio, Siena), che ha curato gli arrangiamenti anche di questa canzone.
BIO – Eleonora Betti
Cantante, pianista, autrice, cantautrice toscana, completa tra Roma e Londra la sua formazione, conseguendo con lode la laurea in Musicologia e Beni Musicali, all’Università di Tor Vergata (Roma), e il diploma Cert HE in Songwriting (ICMP/UEL, Londra).
Come cantautrice, vince l’edizione 2014 del Premio Sabina Music Summer, ed è stata l’artista più votata sul web e dalla giuria tecnica del contest PiùVolume. Opening act per Ivan Segreto, Rita Marcotulli, Mariella Nava. È l’adattatrice del testo della sigla di “Lost and Found” per la versione italiana della serie prodotta da Netflix.
Nel 2018 esce il suo album d’esordio, dal titolo “Il Divieto di Sbagliare” (RadiciMusic Records), di cui è autrice di testi, musica e arrangiamenti. Il singolo Quaranta Volte è stato scelto da MusicMap come miglior canzone del 2018. Finalista a “Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty” 2018 con l’inedito Libera. Con il featuring di Ferruccio Spinetti al basso, il brano è parte della compilation Voci Per La Libertà – Una canzone per Amnesty 2018.
Vincitrice del Premio Castrovillari d’Autore 2019.
Finalista al Premio Bianca d’Aponte 2019.
Nel 2019 è uscito “Painting my time” (Funky Juice Records), primo lavoro di The Yellow Waves. Un album in inglese che la vede autrice dei testi e interprete, su musica del pianista Massimo Fedeli.
Ha scritto articoli su album di Mina, Mia Martini, Milva, per la rivista musicale Vinile.
È stata ospite di Gigi Marzullo su RAI1 per il programma Settenote.
Come pianista, ha suonato in apertura di Antonello Venditti al Palalottomatica di Roma, a Edicola Fiore di Fiorello, a Speciale Sanremo di Vincenzo Mollica, per la cantante Symo.
È del 2020 la pubblicazione di “Playing With The Little Prince” (Flipper Music), ciclo di brani per pianoforte ispirati a Il Piccolo Principe, di cui è compositrice.
Il 12 ottobre 2021 esce il suo nuovo singolo “Un secondo sospeso” (RadiciMusic Records), cui si aggiunge ‘Alternativo è un po’ difficile’.