Marina Gasparini a Bologna con la mostra ATLAS X


Marina Gasparini presenta la premiata mostra ATLAS X presso Maison laviniturra a Bologna: sarà visitabile fino al 20 luglio

marina gasparini

A Maison laviniaturra, il salotto della moda bolognese fondato dalla fashion designer Lavinia Turra, inaugura ATLAS X di Marina Gasparini, nell’ambito di un ciclo di mostre dedicato ad artiste donne che proseguirà fino al 2023 con Alessandra Calò Valentina D’Accardi e Malena Mazza.

L’obiettivo di tali mostre-evento è quello di creare un luogo di incontro dove poter far confluire mondi diversi ma sinestetici: l’arte nelle sue diverse forme e la moda come espressione di alto artigianato, una parola che la stilista ama per descrivere il lavoro di chi utilizza le mani per dar vita a qualcosa di unico, come un abito; perché il fashion design mai deve essere un mondo chiuso, ma sempre un mondo di continue sollecitazioni, influenze e fascinazioni.

La stilista, che ha vestito nomi importanti dello spettacolo, quali ad esempio Isabella Ferrari e Jodie Foster, oltre a dar vita alle sue note collezioni prêt-à-couture, crea spesso allestimenti concettuali d’immagine che ne riflettono l’ispirazione.

Per questa occasione, l’arte e la moda si fondono a Maison laviniaturra attraverso il progetto di Marina GaspariniATLAS X, un’installazione immersiva fatta di evocazioni scientifiche, ricordi e un tentativo di salvaguardia del mondo naturale, da cui ogni giorno sempre più ci allontaniamo. Un filo unisce inevitabilmente le due donne, in maniera reale e figurata: è per entrambe il principale strumento di lavoro, ma è anche la continua ricerca e attenzione verso l’elemento naturale, il dettaglio e la sostenibilità della materia prima.

Risultato vincitore del premio speciale “Sustainability and Ars” organizzato da Laguna Prize sostenuto dall’Università Ca’ Foscari e dall’azienda NaturaSi, ATLAS X  si configura come una poetica installazione, un erbario sospeso di riproduzioni in fibra tessile di 46 piante tintorie,  restituite nel loro aspetto esemplare come appaiono miniate nei codici erbari del medioevo e del rinascimento, oppure cavate dal cinquecentesco Hortus Siccus di Ulisse Aldrovandi”, come afferma Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, nel catalogo della mostra personale “Il denaro è un bene comune” ai Musei Civici di Modena.

Le singole opere, raggruppate in base ai tre colori primari, sono realizzate seguendo i contorni del disegno scientifico della pianta con un filo tinto del pigmento che in passato si estraeva dalle sue radici, foglie o frutti. Anche i temi dell’installazione sono tre, legati ancora una volta alla casa di moda che ospita la mostra. Il primo prende spunto dalla stretta relazione tra arte tessile ed economia; il secondo è quello della natura, intesa come elemento iconografico e simbolico, centrale nella storia della cultura tessile. Il terzo soggetto dell’installazione è il filo, tecnologia e anche metafora della relazione tra individui e istituzioni e metonimia della filiera economica e produttiva. L’intreccio di queste tre tematiche – industria tessile, natura (intesa anche come paesaggio) e filo – percorre tutto il progetto nel suo insieme.

Una suggestiva unione tra il filo, che disegna nell’aria questi elementi naturali e gli spazi suggestivi dell’atelier, che si trasformano nella sua pagina, bidimensionale e tridimensionale allo stesso tempo, offrendo una libertà progettuale e interpretativa che innesca una riflessione sulla caducità del mondo naturale: alcune piante sono infatti a rischio estinzione, altre ancora sono state chimicamente sostituite.

INFO UTILI

 

ATLAS X di Marina Gasparini

DOVE: Maison laviniaturra, via dei Sabbioni 9, Bologna

QUANDO: Dal 10 giugno al 20 luglio 2022

ORARI: dal lunedi al sabato dalle 17:00 alle 19:00

Su appuntamento. Per visitare la mostra è necessario telefonare al 320 9188304