È ufficiale, l’Eurovision Song Contest 2023 non si terrà in Ucraina: la palla passa ora al Regno Unito, classificatosi secondo
L‘Eurovision 2023 non si svolgerà in Ucraina. È ufficiale la decisione dell’Ebu, Eurovision Broadcasting Union, di organizzare la kermesse in un Paese diverso. La guerra con la Russia ancora in corso rende troppo incerta la reale possibilità di seguire il regolamento dopo la vittoria dei Kalush Orchestra con ‘Stefania’.
“Vista la guerra ancora in corso- si legge in un comunicato- l’Ebu ha condotto uno studio di fattibilità con la UA:PBC (la televisione ucraina, ndr) e altri specialisti su questioni di sicurezza. L’Eurovision è una delle produzioni televisive più complesse al mondo con migliaia di persone che lavorano e partecipano all’evento e sono necessari 12 mesi di preparazione. A seguito di un’analisi obiettiva, il consiglio di amministrazione dell’Esc ha concluso con profondo rammarico che, date le circostanze attuali, le garanzie di sicurezza e operative richieste a un’emittente per ospitare, organizzare e produrre l’Eurovision Song Contest secondo le regole dell’ESC non possono essere soddisfatte da UA:PBC”.
La palla passa al Regno Unito, classificatosi secondo con ‘Space man’ di Sam Ryder: “L’Ebu comincerà ora le discussioni con la BBC per poter ospitare la manifestazione nel Paese”.