Disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Mar Turchese” il nuovo singolo degli EMOTU
Il “Mar Turchese” è quel mare limpido a sud della Turchia, la cui costa prende il nome dal colore dei riflessi e delle trasparenze di quelle acque. Come è questo mare, dovrebbe essere l’amore universale, compreso quello “differente”, scomodo, contestato, schernito da quella parte di società che superficialmente lo considera ancora oggi in qualche modo sbagliato. La canzone poggia su metafore e significati atti un po’ a provocare la sensibilità collettiva, invitandola all’evoluzione verso un pensiero più moderno di idea sull’amore.
Il videoclip è stato girato tra le località di Volano, Comacchio e Parma per la regia di Luca Vitali e Max Aleotti . A fronte della difficoltà di accettazione delle relazioni “scomode” da parte di una fetta di società, Maxx (il cantante degli EMOTU) rappresenta la metafora dell’opinione pubblica che incontra nel suo percorso questi amori “differenti”, un’opinione pubblica che si sorprende, ma che se si sforza ad una maggiore comprensione dei diritti dell’individuo, può accettare ed evolvere il proprio pensiero in direzione di una constatazione più moderna dell’amore. Nel videoclip, Maxx incontra diverse volte Barny (già bassista de i Ladri di Biciclette e Litfiba), che rappresenta il destino e la circostanza, è in grado di cambiare le situazioni se si è ben disposti ad accettare questi tipo di rapporti, mette in mano all’opinione pubblica (Maxx) la possibilità di contribuire all’ accettazione di questi amori. Le piume bianche e nere rappresentano lo Yin e lo Yang, simbolo orientale della completezza e del destino, come un’entità soprannaturale che guida, crea le circostanze ma lascia poi libero arbitrio all’uomo.
Viviamo in una società dove il preconcetto verso i rapporti definiti diversi è ancora molto forte, il messaggio del video deve far passare la necessità di una grande rivoluzione della mentalità sociale, allineare questi rapporti all’amore più comune è un dovere della società per rispetto verso chi non è uguale a noi. Solo una società intelligente e rispettosa può fare questo, abbiamo la libertà di scelta, se essere una società che guarda al futuro o una ferma ai paletti del preconcetto, delle regole di parte, dei dogmi e di qualsiasi recinto che le tradizioni o le imposizioni ci tengono ancora ancorati. Il destino ci può mettere del suo, ma il finale della storia lo scriviamo noi, ed abbiamo in mano la facoltà di sceglierlo… La piuma bianca, la piuma nera…
Biografia
Gli EMOTU (Estremi Movimenti Oscillanti Tipicamente Umani) nascono nel 2018 come nuova identità artistica da esperienze dei due anni precedenti di un progetto che ha conosciuto il suo apice con l’apertura ai Negramaro, Terrakota ed altri artisti, ma anche la presenza del singolo Nilogrigio in diverse di compilations e suonata su network nazionali. L’arrivo di strumentisti provenienti sia dall’area indipendente che da note band quali Ladri di Biciclette e Litfiba ha permesso la pubblicazione dell’album “Meccanismi Imperfetti”, ottimamente recensito su web e riviste tra cui Rockerilla, Rumore e Raropiù. Il disco è anticipato dal singolo “Ogni cent’anni” che vince diversi premi fra il 2018 ed il 2019 ed arriva fra i primi posti in diverse classifiche radio tra cui la MEI ed Airplay. La band viene anche selezionata da Radio Deejay per il Deejay On Stage 2018 e si esibisce sul prestigioso palco di Riccione con headliner Le Vibrazioni e Merk&Kremont. Nel dicembre dello stesso anno é anche ospite di Rai Radio 1 nel programma “Music Club” condotto da John Vignola e da alcuni anni è regolarmente ospite in diversi programmi televisivi di emittenti locali nazionali tra cui una Sky. Nel 2020 nonostante un anno difficile per la musica, la band sale sul palco dell’Ariston per le finalissime di Sanremo Rock, mentre il 2021 lo trascorre quasi completamente in studio per scrivere e registrare il nuovo album “L’Evoluzione”.