Tumore al seno avanzato HER2+: negli Stati Uniti via libera dell’agenzia Fda a trastuzumab deruxtecan in seconda linea
La Food and drug administration (Fda) ha appena dato il suo via libera a trastuzumab deruxtecan per il trattamento di un gruppo di pazienti adulti con carcinoma mammario HER2-positivo (HER2+) non resecabile o metastatico, ampliandone così le indicazioni. Lo hanno annunciato AstraZeneca e Daiichi Sankyo (le due aziende che stanno sviluppando il farmaco in collaborazione) in una nota.
In particolare, trastuzumab deruxtecan è ora approvato anche per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario HER2+ non resecabile o metastatico già trattati con un regime anti-HER2 nel setting metastatico o neoadiuvante o adiuvante e hanno sviluppato una recidiva della malattia durante la terapia o entro 6 mesi dal completamento della stessa.
Con questa nuova approvazione, di fatto, si ampliano le indicazioni di trastuzumab deruxtecan, che finora era approvato per il trattamento dalla terza linea in avanti e ora si potrà utilizzare in una linea precedente.
Ok Fda grazie allo studio DESTINY-Breast03
Trastuzumab deruxtecan è un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che colpisce in modo specifico il recettore HER2, sovraespresso nei tumori mammari HER2+.
L’attuale approvazione dell’agenzia statunitense si basa sui risultati dello studio di fase 3 DESTINY-Breast03, nel quale trastuzumab deruxtecan ha mostrato di ridurre del 72% (HR 0,28; IC al 95% 0,22-0,37; P < 0,0001) il rischio di progressione della malattia o di decesso rispetto a trastuzumab emtansine (T-DM1) in pazienti con carcinoma mammario HER2+ non resecabile e/o metastatico precedentemente trattati con trastuzumab e un taxano.
I risultati dello studio sono stati già pubblicati sul New England Journal of Medicine. Nel trial, inoltre, il profilo di sicurezza del farmaco è risultato in linea con quello mostrato negli studi precedenti, non sono emersi segnali nuovi e non si sono registrati casi di pneumopatia interstiziale di grado 4 or 5 legata al trattamento.
Inoltre, grazie ai risultati dello studio DESTINY-Breast03 trastuzumab deruxtecanè stato inserito nelle linee guida del National Comprehensive Cancer Network (NCCN) come regime di scelta di categoria 1 per la terapia di seconda linea del tumore mammario HER2+ ricorrente non resecabile (recidiva locale o regionale) o in stadio IV.
Ora possibile impiego in seconda linea
«I dati dello studio DESTINY-Breast03 non solo hanno confermato i risultati del precedente studio DESTINY-Breast01, ma hanno anche dimostrato la superiorità di trastuzumab deruxtecan nel prolungare la sopravvivenza libera da progressione rispetto a T-DM1 in una linea di trattamento più precoce per il carcinoma mammario metastatico HER2+», ha commentato Ken Keller, a capo dell’unità oncologica di Daiichi Sankyo.
«Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato un prolungamento significativo della sopravvivenza libera da progressione in una fase più precoce di trattamento nel setting metastatico, e questo risultato ne fa un possibile candidato come nuovo standard di cura per i pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2+ già sottoposti a una linea di trattamento. L’approvazione odierna è un’importante pietra miliare per i clinici, perché ora potremo offrire trastuzumab deruxtecan a questi pazienti nelle prime fasi del trattamento» ha dichiarato Erika Hamilton, Direttore del Programma di ricerca sul tumore al seno e sui tumori ginecologici del Sarah Cannon Research Institute di Nashville (Tennessee).
Revisione internazionale
La nuova approvazione di trastuzumab deruxtecan, riferiscono le due società, è stata concessa nell’ambito del programma Real-Time Oncology Review (RTOR) dell’Fda, mentre il deposito è stato valutato anche tramite Project Orbis, un iter attraverso il quale l’agenzia ha condotto la sua revisione in collaborazione con le autorità regolamentorie di altri cinque Paesi: Australia, Brasile, Canada, Israele e Svizzera.
Il farmaco è attualmente al vaglio delle agenzie del farmaco di Europa, Giappone e diversi altri Paesi per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma della mammella HER2+ non resecabile o metastatico già trattati con un precedente regime a base di anti-HER2, sulla base dei risultati dello studio DESTINY-Breast03.
Nel frattempo, lo sviluppo di trastuzumab deruxtecan procede. AstraZeneca e Daiichi Sankyo hanno riferito nel febbraio scorso che nello studio di fase 3 DESTINY-Breast04 il farmaco ha dimostrato di fornire un miglioramento significativo e clinicamente rilevante sia della sopravvivenza libera da progressione sia della sopravvivenza globale in pazienti con carcinoma mammario a bassa espressione di HER2 (HER2low) non resecabile e/o metastatico, rispetto alla chemioterapia di scelta dello sperimentatore, indipendentemente dallo status (positivo o negativo) dei recettori ormonali. I risultati di questo studio saranno presentati in uno dei prossimi congressi del settore.