A Tokyo ci si prepara alla possibile eruzione del Monte Fuji. L’agenzia nazionale di polizia: “Avviare i preparativi per fronteggiare un potenziale disastro naturale”
L’Agenzia nazionale di polizia (Npa) giapponese ha avviato un maxi piano per gestire l’emergenza causata da una possibile eruzione del Monte Fuji, che con i suoi 3.776 metri è la vetta più alta del paese.
“Anche in virtù di quanto confermato dagli esperti sulla impossibilità di escludere catastrofi connesse all’eruzione del vulcano Fuji, riteniamo necessario avviare i preparativi necessari per fronteggiare un potenziale disastro naturale, come ad esempio l’ipotesi di eruzione causata da un violento terremoto”, si legge nel comunicato diffuso dalla Npa.
“Se la direzione del vento fosse la stessa di quella registrata durante l’eruzione del 1707 – prosegue il documento riportato dalla Dire (www.dire.it) – le ceneri vulcaniche potrebbero essere trasportate fino all’area metropolitana di Tokyo, causando interruzione del traffico stradale e ferroviario, blackout e disagi di vario genere che potrebbero causare incidenti di vasta portata e numerose vittime”.