Dl Energia, il Governo azzera gli oneri di sistema sulla luce. Iva al 5% sul gas per aiutare le famiglie alle prese con il caro bollette
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto Energia che proroga le misure di sconto sulle bollette di luce e gas al terzo trimestre 2022 e le garanzie sugli stoccaggi del metano.
Azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico per il terzo trimestre 2022 e riduzione dell’Iva e degli oneri generali nel settore del gas. È quanto emerge dalla bozza del decreto Energia. Per quanto riguarda le bollette del gas, si legge, “le fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022, sono assoggettate all’aliquota Iva del 5 per cento“. La bozza di decreto è di sei articoli, nel provvedimento anche le garanzie sugli stoccaggi.
OTTO MESI CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ A SOCIETÀ IMPORT GAS
I soggetti titolari di contratti di approvvigionamento di gas naturale destinati al mercato italiano di durata superiore ad un anno dovranno versare un contributo alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea) per ciascun mese tra l’1 luglio 2022 e il 31 marzo 2023 (per 8 mesi, quindi). Le stabilisce la bozza del decreto legge Energia all’esame del Consiglio dei ministri. L’Arera trasferisce gli importi raccolti ai clienti finali tramite un elemento della componente della Spesa per trasporto del gas, gestione contatore e oneri di sistema.
L’importo sarà una percentuale, da stabilire, della differenza – se positiva – tra costo medio efficiente del mercato definito dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (la componente Cmem) relativo alla vendita al dettaglio di gas attraverso reti urbane e il prezzo medio di importazione nel mese in questione. La definizione delle modalità di dettaglio spetta ad Arera. Se nel periodo gli importatori sopra l’anno subiscono una perdita sono restituiti gli importi versati nei limiti del valore della stessa.
GARANZIE PER SOSTEGNO LIQUIDITÀ A IMPRESE STOCCAGGIO GAS
Garanzie alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale per le esigenze di liquidità connesse al riempimento degli stoccaggi, a fronte dei prezzi più alti e alle minacce di riduzione delle forniture che giungono dalla Russia. Le stabilisce la bozza del decreto legge Energia III trimestre all’esame del Consiglio dei ministri. Il testo spiega che la misura viene introdotta per far fronte alle mutate esigenze di liquidità causate dall’aumento del prezzo della materia prima o all’interruzione dell’approvvigionamento. Quindi, si applicano anche alle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale le misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese tramite garanzie prestate da Sace previste dall’articolo 15 del dl 17 maggio n. 50, il ‘decreto Aiuti’, al quale viene fatto seguire un articolo 15 bis.