Dalla Carbonara al pesce: a Roma nascono 15 vie del food. Ogni Municipio ne avrà una, il Comune lavora alla delibera
Nascono le vie del food a Roma. Quindici strade, una per ogni Municipio. Da Ostia, che potrebbe rilanciarsi a livello internazionale per la cucina di pesce, ai rioni storici della Capitale, come il centro o la Garbatella, location adatte a rilanciare sempre più nel mondo carbonara, amatriciana e coda alla vaccinara. L’annuncio è stato dato quest’oggi dal presidente della commissione capitolina Turismo, Mariano Angelucci, nel corso di una seduta congiunta con la commissione Commercio presieduta da Andrea Alemanni e a cui ha partecipato l’agenzia Dire.
LE VIE DEL FOOD
“Questo punto rientra nel programma dei primi 6 mesi di amministrazione della giunta Gualtieri– ha spiegato- L’idea è quella di creare qualcosa che serva a lanciare il panorama enogastronomico della città, che secondo alcuni siti internet specializzati è stato eletto come migliore al mondo per la cucina nel 2021. Abbiamo quindi pensato come amministrazione di lavorare su 15 vie del food, una per ogni Municipio, che rispecchino una serie di caratteristiche, a partire dalla presenza della vera cucina romana. Il Comune sta preparando una delibera, che prevede anche la stesura di un regolamento che stabilisce quali locali hanno le caratteristiche per entrare nelle vie del food municipali”.
DIVERSIFICARE L’OFFERTA
“Sarebbe opportuno ed importante iniziare a ragionare su quale porzione di territori mettere queste strade – ha aggiunto Alemanni come riferisce la Dire (www.dire.it). Su questo ragioneremo con i Municipi. Poi metteremo la mappa on line. Un’idea potrebbe essere quella di diversificare anche il tipo di food, ad Ostia, ad esempio, il focus potrebbe essere quello dei prodotti ittici. Una volta individuata la strada si potrebbe anche pensare a valorizzare i luoghi scelti, magari con delle pedonalizzazioni o uniformando arredi, insegne e colori. Un maggiore incentivo per gli imprenditori”.