A distanza di un anno, Villa Bertelli di Forte dei Marmi torna a ospitare una mostra di opere di Alfredo Catarsini. Sarà visitabile fino al 31 luglio
Aperta fino al 31 luglio la mostra “Un incontro inaspettato. Catarsini e Treccani allo specchio” che pone per la prima volta a confronto opere di Ernesto Treccani (il pittore milanese cui è intitolata la sala della villa fortemarmina) e del maestro viareggino Alfredo Catarsini.
Nella sala Treccani sono custodite permanentemente alcune opere del maestro, gentilmente concesse in comodato alla Fondazione Villa Bertelli dalla famiglia, realizzate fra gli anni Settanta e Ottanta, che rappresentano soggetti dal naturalismo liricamente trasfigurato, caratterizzati da «forme espanse, senza controllo lineare e tantomeno geometrico, che tuttavia creano contrasti e dissonanze che non suggeriscono piacevolezza informale ma sono il sintomo di un dramma che si sfoga nel colore», come scrisse il critico d’arte Raffaele De Grada.
In questa sala, fino alla fine di luglio, oltre alle sette opere di Treccani normalmente visibili, sono esposte anche otto opere di Catarsini che rendono concreto “l’incontro” tra i due artisti. Fino a oggi non è documentato un incontro tra loro, ma di certo ebbero molto in comune, oltre alla Versilia, come talune frequentazioni: Carrà, lo stesso De Grada e altri. Chissà che prima o poi una traccia del loro incontro non emerga davvero. Comunque sia, fino a ora dobbiamo accontentarci della condivisione di una mostra.
E il loro, per ora quindi, appare un “incontro impossibile” o, forse, solo inaspettato, reso possibile dall’esposizione dei dipinti dei due artisti che si riflettono, da una parete all’altra della sala, come in uno specchio, nella loro diversità, in un confronto ideale sulla forma e la sua strutturazione o destrutturazione, dove i protagonisti sono l’uomo, la natura e il colore.
Da segnalare che la mostra è curata da Rodolfo Bona nelle nuove vesti di Direttore artistico della Fondazione Alfredo Catarsini 1899, il cui Comitato scientifico si arricchisce di due nuove, importanti presenze, quella del Console del Touring Club della Toscana, Walter Sandri, e dello scultore di Seravezza (LU), Renzo Maggi.
Le suggestioni di una mostra
L’arte, dunque, rende possibile ciò che non è mai accaduto e lo fa, ancora una volta, sorprendendoci, attraverso la materia di cui è fatta. In questo caso con quella pittura che i due artisti amarono e portarono con sé nelle forme e nei colori che riempirono la loro vita, insieme al comune amore per uomini e cose in una concreta adesione ai fatti dell’esistenza.
Ventun anni di differenza d’età e una generazione separavano il milanese Treccani dal viareggino Catarsini. Il primo spesso lontano dal suo studio negli abituali soggiorni creativi che negli anni Novanta lo portavano spesso a Macugnaga, a Gropparello, a Nizza e, naturalmente, a Forte dei Marmi, così vicino a quella Viareggio dal quale Catarsini esitava a staccarsi e alla quale era quasi visceralmente legato.
In questa sala è però difficile sfuggire alla suggestione di immaginare questo incontro forse mai avvenuto. Forte è la tentazione di accostare le opere dell’uno a quelle dell’altro, facendo rivivere i due artisti negli occhi del visitatore, immaginandoli insieme, come forse non sono mai stati. Un’operazione che permette anche di mettere a confronto le carriere dei due artisti, così diverse, nonostante questa estate ci permetta di ammirare insieme alcune opere che li caratterizzano.
Un incontro inaspettato. Catarsini e Treccani allo specchio
Mostra a cura di Rodolfo Bona
Fino al 31 luglio 2022
Sala Treccani di Villa Bertelli
via Giuseppe Mazzini n. 200, Forte dei Marmi (Lucca)
Orari giugno: venerdì, sabato, domenica ore 16-19
Orari luglio: tutti i giorni ore 17-22
Ingresso libero
Info:
www.fondazionecatarsini.com