Sondaggi politici: Fratelli d’Italia resta primo partito ma il Pd si riavvicina. Dopo la scissione crolla il M5s, sorpassato da Forza Italia
Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano, ancora in crescita. Sale anche il Pd, mentre calano ancora Lega e M5S. Stabile Forza Italia. È quanto emerge da Monitor Italia, il sondaggio Dire (www.dire.it)-Tecnè realizzato il 23 e 24 giugno su un campione di mille persone. Alla vigilia dei ballottaggi per le amministrative, FdI registra il 23,3% (+0,3%) dei consensi. Il Pd segna un +1,4% e sale al 22,9%.
Le altre formazioni che calano sono Lega al 14,9% (-0,3%) e il M5S che dopo la scissione di Di Maio scende al 9,3% (-3%). Forza Italia è al 9,9% (+0,1%). Crescono, invece, quattro formazioni più piccole: Azione è al 5,3%; Italia Viva al 2,7%; Italexit al 2,5%; Europa Verde al 2,3%, Sinistra Italiana al 2,2%.
BENE CENTRODESTRA E CENTRO, CALA IL CENTROSINISTRA
Continua a crescere il peso elettorale del centro, segno positivo anche per il centrodestra, mentre si indebolisce la coalizione del centrosinistra, probabilmente a seguito anche della scissione avvenuta nel M5S. Al centro crescono infatti i consensi di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi: insieme arrivano all’8%.
Il centrodestra (Fdi, Lega, Fi, Udc, Coraggio Italia) con un +0,2% sale al 49,3%. Perde l’1,1% il centrosinistra (Pd, M5S, Europa Verde e Articolo1) che scende al 36,3%.
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CRESCE IL GIUDIZIO NEGATIVO SU DRAGHI
Anche questa settimana resta stabile il consenso degli italiani sul presidente del Consiglio Mario Draghi, crescono però i giudizi negativi. Il 52,6% (-0,2%) degli intervistati per il sondaggio Dire-Tecnè esprime un giudizio positivo, mentre per il 41,7% (+0,3%) l’operato di Draghi è negativo, un dato in crescita.
QUASI UN ITALIANO SU DUE BOCCIA IL GOVERNO
Stessi sentimenti per quanto riguarda l’operato del Governo: quasi un italiano su due boccia l’esecutivo Draghi. Il 48,9% (+0,4%) degli intervistati (percentuale in crescita) esprime un giudizio negativo, contro il 46,2% (-0,2%) di chi invece promuove l’esecutivo (percentuale in calo).
AUMENTA LA SFIDUCIA DEGLI ITALIANI SULL’ECONOMIA
Per il 55,3% degli italiani (+1,1% rispetto all’ultima rilevazione), il clima economico in Italia è destinato a peggiorare nei prossimi mesi. Solo il 13,2% (-0,7%) degli intervistati per Monitor Italia si dice ottimista, mentre cala il numero di persone che prevede una situazione economica stabile: è il 31,5% (-0,4%).