La Giuria dello storico Premio Letterario Viareggio-Rèpaci giunto alla sua 93° edizione ha selezionato i finalisti delle diverse categorie
La giuria del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci, che ha scelto i finalisti dell’edizione 2022, si arricchisce di quattro nuovi giurati: lo scrittore Edoardo Nesi, l’autore e poeta Luca Alvino, lo scrittore e insegnate Giorgio Biferali, la caporedattrice della rivista letteraria “Nuovi Argomenti” Francesca Fabiana Ferrandi e da quest’anno ne diviene vicepresidente lo scrittore Leonardo Colombati (che tra l’altro ha disegnato lui stesso il nuovo logo del premio).
Le terne finaliste del premio “Viareggio-Rèpaci”:
Narrativa
Veronica Raimo, Niente di vero, Einaudi
Il romanzo di formazione di una giovane donna che usa l’ironia come scelta letteraria per scardinare il genere: nevrosi, sesso e disastri familiari.
Vanni Santoni, La verità su tutto, Mondadori
Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un’indagine sul problema del male e su come siano possibili la redenzione e la salvezza.
Elena Stancanelli, Il tuffatore, La Nave di Teseo
Un romanzo che ha come protagonista Raul Gardini: arrogante, seducente, intrepido, partito da Ravenna per conquistare il mondo fino al crollo di ogni desiderio di gloria.
Poesia
Silvia Bre, Le campane, Einaudi
Ritmi che scorrono nei sotterranei della vita, parole che nascono e si dissolvono al suono delle campane che ricordano la morte e la commemorazione.
Carlo Carabba, La prima parte, Marsilio
Poesie che segnano un cammino poetico, l’antico accanto al nuovo, la riflessione sul passato accanto al presente della vita.
Claudio Damiani, Prima di nascere, Fazi
Un viaggio poetico che parte proprio da una nascita e prova a compiere una ricerca dell’essenza della vita.
Saggistica
Silvia Ronchey, L’ultima immagine, Rizzoli
James Hillman attraverso il suo testamento etico e politico che ha voluto strenuamente concludere sul letto di morte, restando pensante sino alla soglia finale dell’intelletto, dell’introspezione, della biologia stessa.
Enrico Terrinoni, Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma, Feltrinelli
Dopo tante biografie su Joyce, la storia della vita, delle esperienze, delle parole, degli incontri dei mesi più misteriosi dello scrittore per entrare davvero in sintonia con la sua vita e la sua opera.
Vincenzo Trione, Artivismo, Einaudi
Una nuova arte politica che si interroga su particolari emergenze del nostro tempo con lo scopo, da parte di artisti-intellettuali, di ipotizzare un altro presente e i meccanismi per attuarlo nel pieno impegno civile.
La serata finale
La data della serata finale è prevista l’ultima domenica di luglio. La cerimonia avrà luogo quindi domenica 31 luglio 2022 in piazza Maria Luisa sul palco posto a ridosso del Grand Hotel Principe di Piemonte di cui si celebrano quest’anno i 100 anni dalla costruzione.