“Picturesque”, un affresco di contraddizioni: disponibile online sulle piattaforme il nuovo disco della band Amalia Bloom
“Picturesque” è il nuovo album della band emo hardcore vicentina Amalia Bloom, un lavoro dall’ampio respiro in cui la band trova un nuovo equilibrio fra melodia e sonorità più dure, un disco dedicato alla loro città, amata ma sofferta, uno sfogo con cui prendere slancio e reagire.
Un disco che vive dei luoghi che lo hanno ispirato cercando di dipingerne l’animo: Vicenza è una piccola città, dall’architettura maestosa e dalla storia ingombrante che la band ama profondamente ma di cui soffre spesso i limiti e le potenzialità inespresse. Nei testi possiamo andare a ricostruire una storia comune: una mattina qualunque al centro di un incrocio una donna cade improvvisamente dalla bicicletta, tutte le persone presenti reagiscono in modo diverso e per certi versi ogni canzone si concentra su un diverso personaggio cittadino.
“Picturesque” ha un suono stratificato ma diretto, suona leggero e arioso nei momenti più melodici ma sà diventare denso e granitico nei crescendo di violenza. Così la nostalgica malinconia delle intro più emocore e l’energia sincopata dei passaggi più punk rock sanno trasformarsi in sfuriate che arrivano a sfiorare picchi Hardcore. Un lavoro che segna una maturazione compositiva, la band è ora consapevole e padrona degli spazi di ogni diverso elemento, sul palco come nel brano stesso.
Un disco che rappresenta un messaggio di speranza, un invito a prendere coraggio e a lanciarsi a testa bassa verso il proprio futuro. Una presa di coscienza che nonostante tutte le sofferenze possibili ogni vita sia preziosa e bellissima e che ogni possibilità di connetterci con gli altri sia un privilegio.